Migliorare il patrimonio forestale per il benessere di chi vive sul territorio e delle future generazioni, indirizzare le possibili scelte per uno sviluppo sostenibile della risorsa boschiva ed una gestione della stessa condivisa con la popolazione. Ecco alcuni degli obiettivi sottesi al Piano Forestale Territoriale d’Indirizzo che sarà presentato domani alle 16.30 nella sede del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese a Marsico Nuovo.
Il progetto volto alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio forestale anche in termini economici, si presenta come uno strumento innovativo di area “vasta”, redatto e coordinato dall’INEA con il supporto scientifico del CRA – Centro ricerche per la selvicoltura e del CNR-IMAA, applicando la metodologia definita nell’ambito del sottoprogetto 4.2 di Ri.Selv.Italia “Sistema informativo geografico per la gestione forestale”.
Cofinanziato dal Programma Operativo Val d’Agri- Melandro-Sauro-Camastra e dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, il Piano Forestale Territoriale d’Indirizzo è uno strumento di pianificazione cha a livello territoriale si pone in una fascia intermedia tra la programmazione forestale regionale e quella aziendale.
Ha l’intento principale di fornire indirizzi gestionali a medio e lungo termine, del bosco pubblico e privato localizzando funzioni, priorità e tipologie di intervento, e tenendo conto delle esigenza di tutela e di valorizzazione condivise con le diverse componenti sociali del territorio interessato.Tutti i risultati sono stati organizzati in una Banca Dati georeferenziata che potrà essere gestita anche dai singoli Comuni dell’area per le future esigenze di aggiornamento e di supporto alle decisioni nel settore forestale.
Nello specifico il Piano risponde, in linea prioritaria, all’ esigenza di migliorare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli investimenti pubblici nel settore forestale nell’ambito del territorio indagato.