In occasione della Festa dell’Europa docenti e studenti dell’Istituto Pentasuglia di Matera hanno svelato nel pomeriggio in piazza Vittorio Veneto il prototipo di auto elettrica Renault Zoe, il frutto di un progetto triennale che ha permesso al Pentasuglia di Matera collaborare con colleghi francesi e bulgari per l’ottimizzazione di un’auto elettrica.
Durante la manifestazione i cittadini hanno potuto ammirare dal vivo la Renault Zoe modificata e visionare il go kart a propulsione elettrica che i ragazzi italiani hanno realizzato interamente a Matera grazie ai finanziamenti ottenuti dalla Fondazione Banco di Napoli. Per l’occasione sono ospiti a Matera per una settimana, dal 22 al 29 marzoa anche i docenti e tutti gli studenti dei tre Paesi coinvolti nel progetto.
Molto spesso si accusa la scuola italiana di non avere un rapporto diretto con i luoghi di lavoro, con le industrie e che gli studenti compiono i loro percorsi di studio senza alcuna possibilità di mettere in pratica quanto appreso sui banchi e senza nessuna esperienza lavorativa, seppure di stage in azienda. I ragazzi del Pentasuglia hanno avuto invece la possibilità di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite a scuola per produrre qualcosa di vero, tangibile e funzionante.
Dal 2013 Erasmus+ è il nuovo programma dell’Unione Europea a favore dell’istruzione e della formazione dei giovani, aperto alle organizzazioni europee e alle scuole. Per la prima volta sono stati concessi finanziamenti non solo ad Università e Istituti di ricerca, ma anche a partenariati particolarmente innovativi definiti “Alleanze della conoscenza” e “Alleanze delle abilità settoriali”, sinergie tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro affinché gli Istituti d’istruzione e le imprese incentivino l’innovazione tecnologica e lo spirito imprenditoriale degli studenti.
Nell’ambito del programma l’U.E. ha concesso un finanziamento, unico in regione, di ben 250.000 euro al partenariato composto dall’IIS Pentasuglia di Matera in associazione con il Lycée Institut Lemonnier di Caen – FR, città della Normandia e al PTG “Tsar Simeon Veliki” di Targovishte in Bulgaria, i cui studenti e docenti hanno apportato modifiche all’autovettura RENAULT – Zoè, in collaborazione con la casa madre che l’ha fornita a condizioni particolari.
Obiettivo della triennale collaborazione è stato quello di migliorare l’automobile aggiungendovi dispositivi che, ad esempio, utilizzano l’energia solare per rilevare i parametri di qualità ambientale da trasmettere a una rete di osservazione o utilizzano i segnali GPS per integrare aspetti di realtà aumentata al sistema di navigazione di bordo al fine di mostrare informazioni e notizie circa il luogo in cui ci si trova e tanto altro ancora.
A tal fine i ragazzi e i docenti del Pentasuglia hanno lavorato in gruppi transnazionali. Il primo incontro si è tenuto a Caen nel Novembre 2014, l’ultimo qui a Matera dopo tre anni di lavoro e sei attività di mobilità internazionale che ha visto coinvolti non meno di 100 studenti e 20 docenti europei.
Il Dirigente scolastico del Pentasuglia, Antonio Epifania, nell’esprimere la propria soddisfazione per la positiva conclusione dell’attività afferma che questo momento apicale è stato raggiunto per la lunga esperienza di progettazione europea che fin dal 1992, grazie all’impegno di docenti particolarmente lungimiranti, ha visto coinvolto l’Istituto in innumerevoli attività di collaborazione con scuole appartenenti a quasi tutti i paesi dell’Unione.
Si deve anche al corpo docente, che sempre ha creduto nella valenza didattica e professionale di dette attività, quest’importante meta raggiunta anche riguardo all’apprendimento della lingua straniera, all’acquisizione delle capacità necessarie a lavorare in gruppo quale testimonianza dell’importanza che l’Unione riveste per la formazione e per il lavoro dei nostri giovani a dispetto del momento di significativa crisi che la essa sta attraversando.
Il Dirigente sottolinea l’ottima collaborazione tra i paesi partner che ha permesso la stesura di un progetto, a cui ha partecipato in prima persona, così qualificato da essersi classificato al secondo posto assoluto della graduatoria di qualità con una valutazione di 99 punti su 100 disponibili ed evidenzia la non casualità dell’evento essendo il Pentasuglia annoverato tra le pochissime scuole italiane contemporaneamente assegnatarie, nell’annualità 2013-2014, di un ulteriore progetto Erasmus+, questa volta finalizzato alla formazione in Lingua Inglese dei docenti e del personale presso Università ed Enti di formazione del Regno Unito.
Il prof. Epifania conclude dicendo che tutti gli indirizzi del Pentasuglia Chimica e biotecnologie, Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e telecomunicazioni, Meccanica e Meccatronica nonché il suo Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate sono stati coinvolti nel progetto. Uno splendido esempio di come le discipline tecnico – scientifiche possano fornire sbocchi occupazionali nell’emergente settore della green economy e nel settore del “automotive” in forte espansione nella nostra regione.
Particolare l’impegno degli studenti di meccanica e elettrotecnica che, a latere del progetto, hanno realizzato il Go kart elettrico i primi guidati dai oocenti Capobianco e Castoro e i secondi dal docente Centonze.
Maggiori informazioni potranno essere attinte durante la manifestazione del 25 marzo.
Giampiero De Meo, giornalista e consulente formazione della Fondazione H2U The Hydrogen University: “L’Europa riparte da Matera con le nuove energie: giovani e idrogeno per una nuova Cultura della mobilità”.
L’idrogeno affianca l’elettrico nella centralissima piazza Vittorio Veneto nella giornata che celebra con la firma dei trattati di Roma la nascita dell’Euratom – comunità dell’energia nucleare. Si è concluso il meeting finale del Progetto Erasmus plus KA2 dal titolo Day car: Sustainable Mobility and Culture a cui ha preso parte attiva l’Istituto tecnico Pentasuglia di Matera. La generazione Erasmus di giovani e docenti bulgari, francesi e materani ha esibito la capacità di stare insieme e collaborare guardando al futuro e alla nuove tecnologie per la mobilità che vedranno sempre più come protagonista le tecnologie dell’idrogeno verde prodotto da fonti rinnovabili, ha dichiarato il presidente della Fondazione H2u Nicola Conenna, organizzazione di formazione no profit impegnata nella ricerca e promozione delle tecnologie dell’idrogeno verde e che oggi trovano una applicazione nel mezzo speciale H2M che è stato presentato alla comunità materana e che inizia da Matera il suo tour dimostrativo per l’Italia e l’Europa per arrivare a Boon alla Coop 23 che si terrà nel novembre 2017.
Giampiero De Meo
La fotogallery dedicata all’auto elettrica renault Zoe (foto www.SassiLive.it)