Mercoledì 18 dicembre 2024 alle 10 nella sede dell’Efmea-Cpt in via dell’Edilizia, a Potenza, è in programma il seminario promosso dalle organizzazioni sindacali del comparto dell’edilizia Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil sulla figura del Rappresentante dei lavoratori alla sicurezza territoriale (Rlst) operante nel settore edile. Tale figura sostituisce il Rappresentante dei lavoratori alla sicurezza (Rls) nelle imprese che ne siano sprovviste così come previsto dall’articolo 48 del disegno legislativo 81 del 2008 (Testo unico sulla sicurezza). “Nel settore dell’edilizia, dove operano una miriade di piccole imprese, con una media di dipendenti che non supera le tre unità, la figura del Rlst – spiegano i sindacati – ha una funzione importantissima e rappresenta un riferimento per i lavoratori avendo poteri di intervento per gli aspetti inerenti la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’ambito del settore edile, i cui luoghi di lavoro sono rappresentati quasi esclusivamente da cantieri temporanei e mobili, il Rlst svolge anche una funzione utile per le stesse imprese le quali, essendo obbligate all’elaborazione di una serie di documenti propedeutici all’inizio dei lavori (cantieri), spesso sono oggetto di sanzioni da parte degli organi ispettivi preposti in quanto risultano incompleti proprio perché mancanti di firma degli Rls”.
“Il seminario – precisano i segretari della Fillea Cgil, Filca CISL e Feneal Uil, rispettivamente Michele Palma, Angelo Casorelli e Carmine Lombardi – ha anche l’obiettivo di confrontarsi apertamente con le associazioni datoriali presenti nella bilateralità edile (Ance-Cassa Edile e Confapi-Edilcassa) e con gli organi ispettivi preposti ai controlli (Ispettorato del lavoro e Inail) che saranno presenti al seminario, e questo al fine di valutare proposte utili ad implementare ulteriormente con azioni positive e sinergiche in materia di prevenzione degli infortuni e sicurezza sul lavoro, le funzioni del Rappresentante dei lavoratori alla sicurezza territoriale (RLST) soprattutto nel settore edile che ha il triste primato del maggior tasso di infortuni sul lavoro con epilogo mortale, cercando di apportare un valore aggiunto rappresentato da una maggiore consapevolezza da parte di lavoratori e imprese verso l’affermazione di una maggiore cultura della sicurezza”.