Nel primo lotto di 30 Case Cantoniere dell’Anas interessate dal progetto di recupero lungo il tracciato dell’Appia Antica rientra anche una casa cantoniera presente in territorio lucano: a Matera “SS 7 via Appia” km 579,653, un’unità immobiliare con abitazione (132 mq), autorimessa (143 mq.), magazzino (143 mq) ed altre piccole pertinenze immobiliari. Lo riferisce il Centro Studi Turistici Thalia sottolineando che su tutto il territorio nazionale l’Anas possiede 1.244 Case Cantoniere (di cui 607 sono utilizzate a vario titolo – uso istituzionale o di supporto alle attività di esercizio) di cui il 35% indisponibile per valorizzazione perché sedi istituzionali, il 55% parzialmente disponibili sulla base delle analisi dei flussi di clienti, il 10% ad alto potenziale turistico.
Oltre a quella di Matera in Basilicata – sottolinea Piero Scutari, presidente dl C.S. Thalia – esistono molte case cantoniere che potrebbero essere utilizzate per promuovere iniziative che restituiscano nuova vita agli immobili in disuso, anche minori, lungo suggestivi percorsi Lucani, rispondendo così a un’esigenza collettiva sempre più forte di recupero di luoghi pubblici, con il rilancio dell’imprenditoria e dell’occupazione”.
Nel riferire che nei giorni scorsi è stato siglato da Anas, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero delle Infrastrutture ed Agenzia del Demanio un accordo per la riqualificazione e il riuso delle case cantoniere, il C.S. Thalia precisa che il protocollo d’intesa, sottoscritto dai Ministri Graziano Delrio e Dario Franceschini, dal Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, definirà le linee guida per l’attuazione di un progetto pilota che coinvolgerà un primo portafoglio di 30 case cantoniere su tutto il territorio nazionale e che sarà progressivamente integrato con ulteriori beni pubblici dismessi.
Non è casuale – aggiunge Scutari – che il primo lotto di 30 Case Cantoniere interessate dal progetto di recupero sia stato individuato lungo due direttrici importanti per il turismo slow: la via Francigena e il tracciato dell’Appia Antica. Ogni casa cantoniera potrebbe offrire una serie di servizi “base” con una qualità e un costo standard (ristorazione, ospitalità) a cui si aggiungerebbero altri servizi e beni specifici della struttura e del territorio (es. una selezione di prodotti enogastronomici o artigianali della zona). La gestione dovrebbe essere un’opportunità per giovani imprenditori selezionati sulla base della capacità e dei progetti. Il Giubileo della Misericordia che si è aperto l’8 dicembre rappresenta un’occasione unica per mettere in rete le strade dei pellegrini, un altro dei tesori di cui anche la Basilicata è ricca di testimonianze d fede e di arte, in sintonia con Matera 2019.