“La sinergia e la relazione positiva tra le Regioni e Parlamento si concretizza ancora una volta, in questi giorni, attraverso altri due atti importanti: una risoluzione approvata dalla Camera che riguarda Agea ed una ufficiale risposta del Governo ad una interrogazione sul tema cinghiali, per i quali il Governo nazionale si impegna e di cui auspichiamo di poter vedere i risultati tangibili in tempi brevi. Un positivo segnale del buon lavoro della Commissione Politiche Agricole nel raccogliere e presentare le istanze dalle Regioni, per il tramite del Coordinatore Di Gioia, in Conferenza Stato Regioni.”
Lo comunica l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Discussa in Commissione Agricoltura alla Camera la risoluzione del PD, a prima firma Antezza, che impegna il Governo a vigilare affinché siano garantiti i pagamenti Pac, venga ripristinato il rapporto di fiducia con gli agricoltori, sia riformato il sistema informativo e venga rivista da parte del Direttore la governance di Agea, per assicurare certezze al comparto agricoltura rispetto alle provvidenze da erogare.
Il governo, inoltre, sosterrà la proposta già condivisa dalle Regioni relativa al contenimento della specie cinghiali, sull’ampliamento dei soggetti preposti all’attuazione dei piani di controllo e la presenterà all’esame del Parlamento nella prima occasione utile. Questo l’esito più che soddisfacente dell’interrogazione al Ministro Martina, durante il question time in Commissione, a firma dei parlamentari Antezza, Oliverio, Romanini, Cova, Taricco, Terrosi e Venittelli.
Sul tema cinghiali è un primo risultato che va a rilegittimare quanto in realtà tutte le Regioni già applicavano prima che la vicenda della sentenza della Corte Costituzionale verso la Regione Liguria mettesse in crisi il sistema del controllo faunistico. Auspichiamo ora che possano passare anche le altre richieste che le Regioni, per il tramite della Commissione Politiche Agricole, hanno presentato, relative a provvedimenti urgenti, non più rimandabili, che ci consentano di gestire in maniera idonea, in aggiunta a quanto la norma nazionale prevede, il problema della insostenibilità della presenza dei cinghiali nei territori.”