Lavoro, infrastrutture, Mezzogiorno, giovani, Matera 2019, fisco: sono questi i temi rispetto ai quali Confindustria Basilicata ha rappresentato criticità e proposte nell’incontro delle PreAssise Generali di Confindustria che si è tenuto questa mattina a Bari. Si tratta dell’appuntamento territoriale che ha riunito gli imprenditori lucani e pugliesi, di preparazione alle Assise Generali convocate dal presidente Vincenzo Boccia per il prossimo 16 febbraio, che precederà di qualche settimana il voto per il rinnovo del Parlamento. Lo scopo è condividere un documento programmatico da presentare al prossimo Governo, con una mobilitazione che sta coinvolgendo tutto il territorio nazionale.
“L’Italia non è all’anno zero – ha detto in apertura dei lavori il presidente Boccia, che ha preso parte alle PreAssise insieme alla squadra di presidenza di Confindustria e al direttore generale, Marcella Panucci – Ma siamo davanti a un bivio: consolidare la crescita o tornare rapidamente indietro. E’ necessario non smontare le riforme che hanno già prodotto i primi effetti concreti sull’economia reale e non perdere la chance della ripresa”.
A portare la istanze dell’imprenditoria lucana, il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso e il direttore generale Giuseppe Carriero.
“La nostra regione, in questo momento – ha detto Lorusso nel suo intervento – rappresenta un esempio emblematico di quanto le potenzialità di un territorio, le sue legittime ambizioni di crescita, si trovino a fare i conti con i limiti fortemente penalizzanti presenti in questa parte del Paese. Penso alle grandi opportunità di Matera 2019, per il Sud e per tutta l’Italia, ma anche al grave gap infrastrutturale che penalizza fortemente il territorio. C’è una classe imprenditoriale che sta dimostrando di voler scommettere con determinazione e coraggio, ma è necessario che sia sostenuta e accompagnata da una classe dirigente all’altezza della sfida”.
Tra gli interventi in programma, anche quello del presidente del Comitato Piccola Industria di Basilicata, Lorenzo Pagliuca, a cui da poco è stata conferita la delega alla fiscalità per la crescita all’interno della squadra del presidente nazionale, Carlo Robiglio: “Leva fiscale e innovazione – ha dichiarato Pagliuca – sono i due fattori principali su cui agire per sostenere le nostre imprese”.
Il presidente del gruppo dei Giovani imprenditori lucani, Francesco D’Alema, anche in qualità di presidente del Comitato Interregionale Mezzogiorno, ha invece ricordato le priorità indicate al Paese nello scorso convegno di Capri: tutela del made in Italy e politiche per sostenere la nuova imprenditorialità giovanile.
Progetto Smart Basilicata, presentazione al Comune di Matera