Impresa Donna Confesercenti commenta i dati diffusi da Unioncamere sull’imprenditoria femminile in Basilicata. Di seguito la nota integrale
Impresa Donna Confesercenti: le donne si mettono alla prova.
“Ha ragione il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte: l’imprenditoria femminile è una risorsa chiave per la nostra regione. I dati di Unioncamere che registrano in Basilicata un terzo di imprese di donne under 35, lo dimostrano: le donne, anche le più giovani, sono caratterizzate da grande pragmatismo. E in un momento difficile per l’occupazione non hanno paura di mettersi alla prova, percorrendo la via dell’impresa”. Così Loredana Postiglione, imprenditrice settore abbigliamento, responsabile di Impresa Donna Confesercenti Potenza, sottolineando “la reattività e capacità di risposta di questa componente della società, spesso penalizzata sul mercato del lavoro. Anche nei giovani si conferma il trend di maggior apertura delle imprese da parte delle imprenditrici. Inoltre, le donne si avvicinano sempre più al franchising: la presenza femminile è del 23% tra i franchisor e del 38% tra i franchisee, secondo le rilevazioni Federfranchising. Complessivamente nei primi 9 mesi del 2013 nel terziario hanno aperto 47.510 imprese femminili, nel settore le attività guidate da donne sono ormai 1.017.041, il 27% del totale. Per questo, Confesercenti è impegnata in prima linea per sostenere l’imprenditoria femminile, fornendo loro importanti strumenti di tutoraggio e formazione. In particolare, il Coordinamento Nazionale per l’imprenditoria femminile fornisce un sostegno mirato alle donne, fornendo loro servizi che spaziano dallo start up di impresa fino all’accesso al credito”. L’imprenditoria femminile, oltre a dover fronteggiare tutti gli impegni ed i problemi legati all’attività imprenditoriale, deve fare i conti con la posizione della donna nel contesto socio-economico. Se non sono pari le opportunità per le donne in Italia, tanto meno – evidenzia Postiglione – per le imprenditrici. Si rende ancora necessario trovare soluzioni agli ostacoli che impediscono alle donne di gestire al meglio le imprese, in particolare rispetto la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura per la famiglia, ed al rapporto con le banche. Il bisogno di conciliazione dei tempi di lavoro con le esigenze familiari è uno dei temi più sentiti dalle imprenditrici, senza dimenticare le difficoltà di accesso alla formazione continua ed al credito alle imprese.
La responsabile di Impresa Donna Confesercenti Potenza infine lancia un appello a tutte le imprenditrice perché partecipino compatti alla Manifestazione in piazza a Roma per il 18 febbraio prossimo, indetta da R.ETE. Imprese Italia, quale rappresentante unitaria di tutta la piccola e media impresa italiana, rappresentante di Confesercenti, Confcommercio, CNA, Confartigianato e Casartigiani, per far sentire la propria voce e denunciare la gravità della crisi rispetto alla quale la politica non riesce a mettere in campo politiche adeguate ed anzi persegue nel produrre ulteriori norme di penalizzazione. E’ un occasione importante, la prima Manifestazione unitaria di tutto il mondo della piccola impresa. Un fatto storico, le associazioni delle PMI del Commercio e dell’Artigianato unite per far sentire la loro voce e le loro ragioni.
Una grande iniziativa di piazza, con duplice obiettivo: rendere evidente a Governo, Parlamento e Istituzioni, il profondo disagio delle nostre imprese; dare visibilità, slancio, orgoglio alla rappresentanza datoriale ed al suo imprescindibile ruolo per favorire lo sviluppo e la ripresa economica.
“Senza imprese non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”. Questo lo slogan che caratterizza la Manifestazione. Una iniziativa non per distruggere ma per costruire.