Impresa SIcura, nessuna cooperativa lucana accede alle risorse. Alleanza delle cooperative Basilicata: “Procedura iniqua e poco efficace”. Di seguito la nota integrale.
“Un’azione mirata, ma resa iniqua e poco efficace dalla procedura”. Questo è il commento dell’Alleanza delle cooperative Basilicata sul bando “Impresa SIcura” lanciato da Invitalia a sostegno delle aziende. Il fondo – 50 milioni di euro per il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale al fine di contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid 19 – è andato esaurito in millesimi di secondi dopo l’apertura a causa della modalità adottata, quella di un click day selvaggio che ha favorito territori muniti di infrastrutture digitali più efficienti, tagliando di fatto fuori le zone meno infrastrutturate digitalmente e figuriamoci le aree interne. Nessuna cooperativa lucana è riuscita a intercettare, infatti, il rimborso. Per questo l’Alleanza delle cooperative Basilicata non può restare indifferente e chiede misure di distribuzione degli aiuti più eque, fruibili allo stesso modo da tutti.
“Auspichiamo altresì l’intervento della Regione Basilicata – conclude l’Alleanza delle cooperative – per mettere in campo azioni e risorse locali a sostegno delle imprese lucane per la dotazione dei Dpi ora che la fase 2 entra nel vivo e che le stesse imprese stanno già sostenendo i relativi costi. Una modalità semplice, veloce e trasparente? Estrarre dalla graduatoria Invitalia tutte le imprese lucane e finanziarle”