Le imprese di Confapi Matera incontrano la Sottosegretaria del Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, Dalila Nesci. De Salvo: ci sono molti problemi ma la sfida può e deve essere colta. Di seguito la nota integrale.
La Sottosegretaria del Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, Dalila Nesci, è stata ospite ieri sera di Confapi Matera, per un meeting con le imprese locali.
Dinanzi a una folta platea di imprenditori, alla presenza del presidente dell’Associazione, Massimo De Salvo, del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, dell’amministratore unico del Consorzio per lo Sviluppo Industriale, Rocco Fuina, di parlamentari, consiglieri regionali, assessori e consiglieri comunali, la Sottosegretaria ha affrontato i temi del PNRR e delle opportunità che il Piano offre al Mezzogiorno e, in particolare, alla Basilicata.
La storica occasione che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza concede al Sud e al suo sistema imprenditoriale deve essere colta appieno, proprio per raggiungere quella coesione territoriale che finora decenni di politiche per il Mezzogiorno non sono riusciti a conseguire.
La crescita e la competitività del Paese rimane monca e parziale senza un pari sviluppo delle regioni meridionali, e la Basilicata ha tutte le carte in regola – non ultimo un sistema imprenditoriale pronto a cogliere la sfida delle transizioni imposte dall’Unione Europea – per concretizzare le potenzialità inespresse.
Occorre, tuttavia – rileva il presidente di Confapi Matera – lavorare sulla capacità di progettazione delle amministrazioni locali, i cui uffici sono spesso sottodimensionati per gestire i fondi, candidare progetti, partecipare ai bandi e rispettare i tempi di realizzazione degli interventi.
Sono soprattutto gli enti locali a essere stati svuotati di personale e competenze in questi anni, per cui la mole di risorse in arrivo difficilmente potrà essere gestita con efficacia e nei tempi previsti.
Per questo motivo ben venga la collaborazione tra il Comune e di Matera e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale, volta alla progettazione, allo snellimento delle procedure burocratiche e ad aumentare l’attrattività del territorio. Anche l’interazione tra pubblico e provato, cioè tra pubblica amministrazione e sistema imprenditoriale deve diventare un modello vincente, adesso che le imprese, superata la crisi pandemica, hanno ricominciato a investire.
Le piccole e medie imprese di Confapi Matera – conclude Massimo De Salvo – non vogliono indulgere al pessimismo. Se le risorse del PNRR possono rendere il Sud maggiormente attrattivo per gli imprenditori, attraverso infrastrutture materiali e immateriali, semplificazione burocratica ed equità fiscale, la sfida può e deve essere colta.