L’Anci Basilicata, d’intesa con i 22 comuni interessati all’Imu agricola sulla base del decreto legge n. 4 del 24 gennaio 2015 attualmente in discussione al Senato per la conversione, ha deciso di organizzare una manifestazione di protesta che si terrà la mattina del 7 marzo, a Matera. Lo rende noto il presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce. Alla manifestazione parteciperanno, con la fascia tricolore, tutti i sindaci dei comuni coinvolti dal decreto, e sono state invitate le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, i parlamentari e tutti i cittadini.
“Si tratta – afferma Adduce – di una tassa ingiusta che colpisce pesantemente 22 comuni lucani a cui sono già stati sottratti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze complessivamente circa 8 milioni di euro. In tal modo si compromettono gravemente i bilanci comunali con conseguenze molto negative per i servizi ai cittadini e, in alcuni casi, si apre la strada al dissesto finanziario”.
Nei giorni scorsi, intanto, i sindaci dei 22 comuni lucani colpiti dal decreto legge sono stati ricevuti in audizione nella commissione bilancio al Senato presieduta da Antonio Azzollini durante la quale hanno rimarcato la assoluta incongruità dell’imposta.
“Abbiamo organizzato la manifestazione di sabato proprio per consentire una massiccia partecipazione. Nel frattempo – conclude Adduce – stiamo seguendo con attenzione i diversi emendamenti presentati dai senatori in fase di conversione fra cui quello già approvato, che consentirà, in caso di ritardi nei pagamenti, di evitare sanzioni ed interessi. Ma il nostro vero e irrinunciabile obiettivo è quello della eliminazione dell’imposta”.