“Chiediamo al governo di prevedere in tempi rapidi iniziative volte all’esenzione definitiva dell’imu e di assumere iniziative per prevedere la restituzione nei confronti dei proprietari terrieri che hanno già effettuato il pagamento dell’imposta sui terreni parzialmente montani e non montani, il 10 febbraio 2015 e nei periodi precedenti, attraverso il rimborso fiscale in sede di dichiarazione dei redditi per il 2016 con la procedura della compensazione fiscale” E’ quanto contenuto in una mozione presentata alla Camera dall’onorevole Cosimo Latronico (FI) assieme ad altri parlamentari del partito. “La mozione impegna l’esecutivo ad assumere iniziative per introdurre interventi compensativi volti ad attribuire ai Comuni interessati il minor gettito complessivo derivante dall’entrata tributaria pari a 219,8 milioni di euro per l’anno 2015 e in 91 milioni di euro annui a decorrere dal 2016, attraverso l’immediata introduzione di misure per la revisione della spesa pubblica (cosiddetta spending review) contenute nel piano predisposto dall’ex commissario straordinario Carlo Cottarelli, per le quali il Governo ha costantemente rinviato l’attuazione, abrogando, di conseguenza, l’articolo 22, comma 2, del decreto-legge n. 66 del 2014. In caso contrario a prevedere adeguate misure di compensazione di natura finanziaria o fiscale, a vantaggio delle imprese agricole, interessate dal pagamento dell’imu sui terreni considerati dall’Istat parzialmente montani e non montani, posto che gli effetti tributari di un’iniqua penalizzazione del settore agricolo ad avviso dei firmatari del presente atto di utilizzo sono stati soltanto volti ad ottenere un immediato risultato finanziario da parte del governo Renzi”.
LA COLDIRETTI DI BASILICATA COMMENTA POSITIVAMENTE L’INTERVENTO DI RENZI SULLA QUESTIONE
È importante che le nuove e inaspettate risorse del Def vengano destinate alla soluzione del problema dell’IMU sui terreni agricoli nelle zone agricole svantaggiate. È questa la posizione della Coldiretti di Basilicata per quanto riguarda la volontà del Presidente del Consiglio Matteo Renzi di intervenire sull’Imu agricola comunicata all’assembla del gruppo Pd e confermata dal Ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina.