In occasione del Convegno espositivo Viticoltura Enologia di Padova fotografata la realtà produttiva della regione Basilicata.
La Basilicata si conferma al diciottesimo posto nella classifica della produzione di vino in Italia con una superficie vitata che raggiunge 4.740 ettari. Potenza è la provincia con la maggior superficie vitata, 3.294 ettari e con la maggior produzione di vino, 97.712 ettolitri. L’ultimo anno ha visto una netta crescita della produzione di vino in Basilicata con un aumento del 74% per un totale complessivo di 18.957 ettolitri. Queste sono le risultanze dell’analisi della viticoltura della Basilicata realizzata in occasione del Convegno espositivo Viticoltura Enologia in programma a Padova il prossimo 12 dicembre.
“Il settore vitivinicolo della Basilicata vive una fase di forte dinamismo con una filiera che sta cambiando, sia in risposta a un contesto normativo sempre più complesso e a un mercato sempre più competitivo, sia in virtù della rapida e continua evoluzione di tecniche e tecnologie applicabili in vigneto e in cantina. Il prossimo Convegno Espositivo Viticoltura Enologia di Padova, in programma il 12 dicembre, mette a disposizione a tutti gli operatori del settore una giornata di relazioni tenute da docenti universitari, ricercatori ed esperti del settore per ricevere l’adeguato aggiornamento tecnico sulle sfide che oggi pone il mercato come sostenibilità, l’internazionalizzazione e la protezione della territorialità del prodotto. Un appuntamento di particolare importanza ed interesse per il mondo vitivinicolo italiano come è attestato dalla presenza ufficiale dell’OIV, (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) e dal patrocinio di numerosi consorzi di tutela” ha commentato Costanza Fregoni, coordinatore tecnico dell’evento.
La Basilicata si conferma la diciottesima regione per la produzione di vino in Italia dall’analisi delle vendemmie degli ultimi 5 anni con un valore medio produttivo di 155.800 ettolitri con una produzione che supera solamente Val d’Aosta e Liguria. La Basilicata nell’ultimo anno ha visto un grande cambiamento nella composizione qualitativa dei propri vini con un balzo delle DOC che aumentano da 18.577 ettolitri a 40.069 e con un aumento similare dei vini IGT che arrivano a 29.618 dai 14.412 dell’anno precedente. Nonostante questo cambiamento i vini da tavola rappresentano ancora il 76,2 % del totale, mentre le DOC rappresentano il 21,2% e i vini IGT il 15,6%. In controtendenza rispetto al resto d’Italia, la Basilicata vede aumentare vertiginosamente la propria produzione di vini rossi, che passano da 74.312 ettolitri a 151.081 arrivando a rappresentare il 79% del totale. La Basilicata produce quattro vini DOC e una DOCG, l’Aglianico del Vulture Superiore: il più diffuso è l’Aglianico del Vulture al 77%, segue il Matera al 12% mentre al terzo posto è il l’Aglianico del Vulture Superiore con 5,34%.