La cucina euromediterranea con i piatti tipici della tradizione lucana e mediterranea è stata la protagonista a Chisinau (Repubblica Moldava) di un evento che segna l’avvio delle manifestazioni per la Quarta Settimana della Cucina Italiana in Romania e Moldavia. Per iniziativa della FIC (Federazione Italiana Cuochi) Delegazione della Romania/R.Moldavia e di Palazzo Italia a Chisinau (Repubblica Moldava) si sono svolte attività di Alta Formazione presso la Facoltà di Tecnologia Alimentare – Università Tecnica della Moldavia. Il team di cuochi – Enza Barbaro, presidente delegazione e autrice del libro “Ricette della tradizione italiana”, Francesco Sanna e Giovanni Baldantoni – è stato affiancato dall’Ambasciatrice Italiana in Moldavia Valeria Biagiotti e dal rettore dell’Università Viorel Bostan in conferenze e prove pratiche di cucina. Nella dimostrazione pratica di cucina sono stati usati i prodotti offerti da Casa Rinaldi, assieme alla sponsorizzazione fornita da Palazzo Italia -Bucarest.
L’interesse e l’importanza dell’evento – riferisce Enza Barbaro – è stato sottolineato dalla disponibilità dimostrata dai giovani e giovanissimi studenti dell’Università ad apprendere innanzitutto le tecniche e a conoscere i prodotti made in Italy. E’ stato, inoltre, il “battesimo” per la Marketing Italian Food, la piattaforma che offre opportunita’ al settore HORECA, di poter acquistare prodotti dal freschissimo al dry solo Italiani che potranno poi beneficiare del MARCHIO “”ORIGINI ITALIANE” progetto di certificazione che Palazzo Italia ha sviluppato per dare un’identita’ certa a prodotti ed aziende che si fregiano di apporre il nome ” Italia”.
Ancora una volta l’imprenditoria italiana – sottolinea Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia Bucarest – si afferma positivamente nei Paesi dell’Europa dell’Est, questa volta attraverso la presentazione di prodotti tipici per l’alimentazione ed il Know-How della Dieta Mediterranea, patrimonio Unesco dal 2010. Un nuovo scenario che mette il ristoratore ed il buongustaio nella condizione di poter essere certo di ” mangiare italiano”. Il progetto portato avanti da Palazzo italia garantisce utente e produttore . Non trascurabile il ruolo della FIC e delle presidente Enza Barbaro la quale ovviamente conferma che un corretto utilizzo dei prodotti ne genera oltre al successo qualitativo , la crescita delle vendite e sostiene la salute delle nuove generazioni contribuendo ad un corretto stile di vita. La promozione continuera’ il 25 e 26 Novembre in Palazzo Italia , ove operatori del settore , chef Italiani e non , produttori Italiani, si incontreranno per un work-shop finalizzato a promuovere l’Agroalimentare Italiano e l’integrazione sul territorio.