Il Ministro del Sud, Giuseppe Provenzano e il Presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia hanno partecipato in tarda mattinata all’inaugurazione dell’ampliamento dello stabilimento Bawer 2, nella zona industriale di Jesce.
“L’ampliamento da 10.000 a 15.000 mq. – ha dichiarato Pasquale Lorusso, Presidente Bawer SpA – consente alla nostra azienda di avviare nuove linee di produzione ad alto contenuto tecnologico e di accrescere ulteriormente la leadership sui mercati mondiali nei settori Automotive – Medical – Museum, rafforzando, al contempo, il legame virtuoso con il tessuto socio-economico del territorio”.
“Siamo particolarmente lieti di poter condividere questo momento – ha concluso Lorusso – con il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Una presenza che testimonia la “vicinanza” di Confindustria alle ragioni e alle ambizioni delle imprese, impegnate quotidianamente – soprattutto al Sud – per vincere la competizione dei mercati dovendo sopperire a pesanti carenze infrastrutturali che spesso pregiudicano la competitività delle aziende. Un opificio che si amplia, pertanto, è il simbolo di una speranza che cresce, per il bene dell’intero territorio”.
Vincenzo Boccia, presidente nazionale di Confidustria: “Quando si apre un’azienda è una festa per il Paese perchè torniamo ai valori storici, quelli del lavoro. L’inaugurazione è un segnale positivo per il Paese: ritornare alla centralità del lavoro, che è il primo
articolo della Costituzione. Il lavoro è un momento di coesione nazionale”.
Il Ministro del Sud, Giuseppe Provenzano: “Le istituzioni devono essere vicine al mondo produttivo, per non rassegnarci a un racconto di comodo. Purtroppo si sta facendo contrapposizione tra un Nord produttivo e un Sud assistito: dobbiamo chiudere questi 20 anni di contrapposizione territoriale. Investire al Sud in iniziative come queste fa bene non solo all’intero Paese ma anche al Nord. Occorre discutere in una logica di sistema in Italia e in Europa. In questo momento di ripresa debole, difficile per il Paese,
in un’Italia che si è fermata, con il Sud che rischia nuovamente di scivolare nella recessione essere qui oggi significa anche assumersi un impegno politico. In questi anni e’ mancato il ruolo pubblico, la cosa pubblica. Il pubblico non ha fatto la sua parte, soprattutto sul piano infrastrutturale: dobbiamo farlo”.
L’Ingegnere Loizzo della Bawer illustra le caratteristiche di questo stabilimento: “E’ un sito che occupa circa 6 mila metri quadri coperti, circa 1000 metri quadri di uffici. Il contenuto è costituito da un’unità centrale, un magazzino centrale automatico che costituisce la spina dorsale di questo stabilimento, un magazzino che si divide in diverse unità, isola di saldatura e varie macchine per la piegatura. C’è anche una nuova unità di saldatura innovativa finalizzata a realizzare un prodotto innovativo per acquisire nuovi mercati. Il prodotto è stato riprogettato in maniera tale da ricorrere a materiali più leggeri. Abbiamo installato in una superficie di circa 2 mila metri quadri il nuovo forno di verniciatura, sempre per differenziare e qualificarne la linea di produzione dei prodotti verniciati. Una linea che aumenta le performance del prodotto verniciato, raddoppiando la resistenza all’ossidazione”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’inaugurazione dell’ampliamento dello stabilimento Bawer (foto www.SassiLive.it)