Ha 19 anni, viene dal Ghana ed è in Italia dal 2015. Sham Una Abdul Mumuni, diplomato, ha lavorato come sarto nel suo paese di origine e come muratore in Libia; attualmente è ospite presso il Centro di Accoglienza di Grumo Appula, gestito dalla cooperativa sociale Senis Hospes di Senise, nell’ambito del Progetto SPRAR.
Il suo sogno è quello di lavorare come sarto in Italia e Senis Hospes cerca di valorizzare questa sua risorsa. Così Sham ha realizzato diverse mostre di abiti africani, di cui una durante la Giornata Mondiale del Rifugiato presso l’Università di Bari nel 2016 e una mostra a Senise nello stesso anno. A novembre 2016 ha contribuito all’organizzazione della Festa Interculturale “TradizionalMente Insieme”, organizzata dal Comune di Grumo Appula e dal Progetto SPRAR, dove ha gestito uno stand di vestiti tradizionali africani, pakistani e grumesi.
Sham è fortemente motivato a integrarsi in Italia e a realizzarsi professionalmente come sarto. L’ultima iniziativa in cui è stato coinvolto da Senis Hospes, grazie all’intuizione della Psicologa Silvia Auletta che collabora con la cooperativa, l’ha visto partecipare sabato sera 8 luglio, in piazza Heraclea a Policoro, nel corso del saggio finale dell’anno accademico 2016/2017 organizzato dall’Associazione “Obiettivo Danza“, dove il ragazzo ghanese ha realizzato 13 coroncine che le bambine del corpo di ballo hanno indossato durante il balletto “Il lago dei cigni”.
Diversi corpi di ballo, suddivisi per età e per livello di capacità, hanno proposto molteplici esibizioni, da quelle classiche a quelle contemporanee. Sham è stato orgoglioso di avere contribuito alla migliore riuscita dell’evento è a rendere felici le bambine danzatrici.
Un esempio riuscito di inclusione e partecipazione da parte di chi si impegna con dedizione a passione nel proprio lavoro.
La cooperativa sociale Senis Hospes di Senise continua a portare avanti la propria attività di promozione umana e integrazione sociale attraverso la gestione di servizi socio-assistenziali, educativi e di assistenza.
La cooperativa senisese pone l’accento sul significato profondo di tale iniziativa, che si inserisce nel solco della lotta contro l’esclusione sociale di persone svantaggiate, promuovendo percorsi di presa in carico globale della persona, fornendo a ciascuno risposte mirate ai reali bisogni di integrazione, autonomia e sviluppo.
Nella foto l’evento di Policoro organizzato dall’Associazione “Obiettivo Danza“