40 Imprese per oltre 1.000 dipendenti; è la rappresentatività di Confapi Matera a Pisticci, la terza città della Basilicata per numero di abitanti e sede di una delle principali aree industriali della provincia, un tempo dimora di industrie internazionali e oggi presidio di poche imprese locali che mantengono i livelli occupazionali in nome di fatturati sofferti e sudati.
Una delegazione di Confapi Matera, guidata dal vice presidente vicario Massimo De Salvo e dal direttore Franco Stella, ha incontrato giovedì 15 settembre a Palazzo Giannantonio il sindaco di Pisticci, Viviana Verri, e gli assessori al Bilancio e alle Attività Produttive.
Dopo Salandra, Montescaglioso e Grottole, Confapi prosegue la sua azione nei comuni per offrire la propria disponibilità e competenza a collaborare per lo sviluppo delle piccole e medie imprese, le uniche che, sia pure tra mille difficoltà, sopravvivono alla crisi globale e garantiscono occupazione locale.
Il business privato e l’interesse pubblico sono perfettamente compatibili – ha affermato il presidente De Salvo – se coniugati in una visione prospettica che ponga le basi per una crescita che tenga conto del territorio.
Pisticci che, logisticamente e per dotazione di servizi e infrastrutture, gode di una posizione migliore di Matera, ha perso molto dei fasti di un tempo ma conserva enormi potenzialità di recupero e di crescita. Le pmi sono abituate alla competizione – ha osservato Massimo De Salvo – ma a patto che le regole siano uguali per tutti.
Il sindaco Verri ha confermato la disponibilità dell’Amministrazione Comunale a una collaborazione che integri le potenzialità della città con l’esperienza dell’Associazione, affermando di voler puntare sul rilancio dell’area industriale della Valbasento e sull’istituzione di una zona franca che agisca anche sulla leva fiscale per attrarre nuovi investimenti, oltre che sul costo dell’energia, oggi paradossalmente elevatissimo. Il tutto nel rispetto dell’ambiente, dovendo superare i problemi legati alla bonifica dell’area.
Pisticci negli ultimi anni ha subito una regressione sociale ed economica, per cui lo sforzo congiunto di pubblico e privato riveste interessanti possibilità. Confapi, intanto, agirà da catalizzatore sul territorio per spiegare ai giovani le opportunità offerte dai nuovi bandi regionali sulle nuove attività e sul microcredito e assistere le imprese nell’attingere a strumenti di finanza predisposti dalla Regione per agevolare l’accesso credito come, per il esempio, il tranched cover.