Martedì 5 novembre 2019 dalle ore 15,30 nel centro di lavorazione e stoccaggio di ConProBio ubicato nella zona Paip di Palazzo San Gervasio è in programma l’incontro sul tema “Rischio micotossine nei cereali”, una nuova giornata dimostrativa dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura.
Dopo la giornata di studio di qualche mese fa promossa dalla stessa Agenzia nel centro di lavorazione e stoccaggio del consorzio ConProBio lucano, nel corso della quale era stato affrontato il tema dello stoccaggio dei cereali e del pericolo di diffusione di micotossine, l’Alsia torna ad occuparsi di questo fenomeno con una giornata dimostrativa interamente dedicata a questo tema delicato.
Si tratta infatti di un problema molto sentito nella filiera alimentare, non solo biologica, poiché le micotossine sono sostanze prodotte da funghi che possono infettare le derrate alimentari in qualsiasi fase del ciclo produttivo. La presenza di micotossine negli alimenti e nei mangimi può essere nociva per la salute umana e per quella degli animali, poiché può causare effetti avversi di vario tipo, come disturbi a livello ormonale, gastrointestinale e renale, e possono indurre mutagenicità e aumentare il rischio di tumori. Alcune micotossine sono inoltre immunosoppressive e riducono la resistenza alle malattie infettive.
L’iniziativa s’inserisce in un filone di attività che l’Agenzia “coltiva” da tempo, particolarmente diretta agli agricoltori bio, per accrescere la loro autonomia sia nelle decisioni che nell’uso e nella produzione di mezzi tecnici destinati alla azienda agricola.
Nel corso del programma verrà presentato il kit per una veloce ed attendibile auto-valutazione della presenza di micotossine nelle derrate alimentari.
I lavori vedranno confrontarsi Michele Monetta del ConProBio, Rocco Sileo dell’Area Servizi di base dell’ALSIA, Michelangelo Pascale e Veronica Lattanzio del Cnr-Ispa di Bari, Vanda Di Gregorio di Biopharm, Dario Leli di Romer Labs e Natascia Guarducci di Vicam. Le conclusioni del dibattito saranno affidate all’assessore regionale alle Politiche agricole, Francesco Fanelli.