Cgil, Cisl Uil, Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno inviato una nota dopo l’incontro che si è svolto il 5 agosto presso la Regione Basilicata alla presenza dell’Assessore Galella sul futuro dello storico stabilimento ferroviario materano Ferrosud. Di seguito la nota integrale.
Una lunga vertenza che oggi vede una primaria azienda multinazionale del sud la MER MEC, che opera in diversi settori a partire da quello ferroviario interessata a proseguire le attività della Ferrosud, a cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato la possibile cessione del Complesso aziendale della Ferrosud.
Se c’è un possibile futuro per il complesso aziendale non vi è certezza per il mantenimento dei livelli occupazionali.
Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito la necessità inderogabile che bisogna garantire l’occupazione di tutti i lavoratori interessati, anche alla luce delle dichiarazioni odierne della MER MEC relativamente all’acquisizione di importanti e corpose commesse anche in ambito ferroviario.
Bisogna riconoscere alla Regione Basilicata la piena disponibilità ad accompagnare concretamente con ogni strumento utile la MER MEC sia sul versante delle politiche attive del lavoro che su quello degli investimenti per garantire una stabile occupazione a tutti i 65 lavoratori attualmente in cassa integrazione.
Una sfida che se non accettata dalla MER MEC porrebbe molteplici dubbi sulla concreta volontà di ridare un assetto industriale e produttivo allo stabilimento materano. Il tavolo di concertazione regionale è stato aggiornato per la fine del mese di agosto. Come sindacato auspichiamo che questo tempo servi per costruire un accordo storico di riscatto di un patrimonio produttivo dell’intero territorio lucano.