Lunedì 23 settembre 2019 si è svolto un incontro presso la sede di Confindustria di Bari tra le OO.SS. e la Natuzzi Spa.
Cobas-Lp ha accolto positivamente la conferma della definitiva approvazione del Contratto di Sviluppo da parte di Invitalia e della disponibilità da parte dell’impresa ad aprire tavoli di confronto finalizzati alla stipulazione di un Contratto integrativo aziendale. Ma ha espresso forte preoccupazione e abbastanza sconcerto nel verificare che, oltre al personale collocato in Cigs, la forza lavoro in produzione è impegnata solo per 30 ore settimanali, anziché delle 40 previste contrattualmente.
Di consueto, il periodo che precede le festività natalizie è contraddistinto da un incremento dei volumi, mentre la Natuzzi ha annunciato la riduzione dell’orario da settembre fino alla fine dell’anno. Cobas-Lp, diversamente dall’analisi esposta dalla controparte datoriale, ritiene che la causa di tale rallentamento lavorativo non derivi da logiche geopolitiche e macroeconomiche internazionali, ma con molta probabilità, dalla non completa applicazione degli impegni assunti in merito ad investimenti, sottoscritti nell’accordo del 28 giugno 2018. Pertanto, l’O.S. nell’immediato futuro chiederà la convocazione della Cabina di Regia per procedere ad una verifica approfondita e dettagliata dell’attuazione del Piano industriale denominato “Piano Italia”.
Cobas-Lp, infine, lancia un appello alla Regione Puglia e alle Istituzioni interessate affinché siano emanati celermente gli atti attesi per avviare i corsi di riqualificazione per le maestranze del sito “Graviscella”.