Nei giorni scorsi si è conclusa la trattativa con il raggiungimento dell’Accordo di II° livello per i 30 lavoratori circa dell’Azienda Mav dell’indotto Eni di Viggiano.
Dopo una discussione che durava da alcuni mesi, finalmente si è trovato un Accordo per il miglioramento delle condizioni economiche e normative, tra le OO.SS FIOM e UILM , le RSU aziendali e la MAV srl di Tramutola.
Il rinnovo del Contratto Aziendale è un avanzamento importante per il riconoscimento della professionalità dei lavoratori con aumenti degli attuali livelli di inquadramento fermi da anni, il riconoscimento del Premio di risultato, l’incremento del buono pasto, ma soprattutto il riconoscimento di alcune indennità che riconoscono il lavoro dei lavoratori attraverso l’indennità di preposto, la disagiata sede, e il lavoro negli spazi confinati.
Un accordo che va salutato in maniera positiva, soprattutto in una fase di crisi salariale dovuta all’inflazione.
La FIOM-CGIL e la UILM-UIL ritengono indispensabile riprendere il confronto con la Regione Basilicata ed ENI affinchè il Fondo Sociale , previsto all’interno del Patto di Sito, possa prendere corpo così da creare una contrattazione virtuosa e di carattere territoriale al fine di armonizzare e valorizzare alcuni istituti contrattuali comuni a tutti i lavoratori a prescindere dal CCNL di appartenenza e dunque di applicazione.