Indotto Eni Viggiano, Uilm Basilicata: vertenza lavoratori Sicilsaldo, stato di agitazione lavoratori Simam. Di seguito la nota integrale.
Ora dopo ora la vergogna e l’amarezza che si prova nella vertenza che coinvolge i lavoratori Sicisaldo è indescrivibile. Più volte in queste ore abbiamo chiesto all’Assessore Galella di riconvocare l’incontro con tutte le parti interessate affinchè potessimo come UILM rappresentare alle Istituzioni Politiche Regionali ciò che ENI e ENI REWIND stanno realizzando al fine di” raccontarci “la solita storia :” le attività diminuiscono e pertanto è normale licenziare le persone .
Caro Assessore Galella, mentre noi aspettiamo il 21 Luglio 2022 ( data gia calendarizzata per il prossimo incontro regionale), le attività oltre ad essere traslate alla Bng, che ha assorbito in comando a distacco 11 lavoratori Sicisaldo, sono state allocate ad nuova azienda la SIMAM ; un quadro già chiaro per noi e rappresentato nella scorsa riunione al tavolo regionale. Ora basta rappresentazione, bisogna fare i fatti nella tutela dell’occupazione .
In effetti in questi giorni la SIMAM, in grosse difficoltà” occupazionali “compensate dal personale in trasferta dalle Marche, ha colloquiato i lavoratori “ rimasti a piedi” della Sicisaldo per la possibile assunzione. Da ENI , immaginiamo, sia arrivato “l’ordine di scuderia” che prevede non l’assunzione del personale ma bensì quello di ottimizzare la propria organizzazione aziendale . In effetti dal turno di notte di ieri sera la Simam ha comunicato ai propri lavoratori un nuovo sistema di lavoro che prevede l’aumento dei carichi di lavoro , “insicurezza” nel lavoro e ottimizzazione delle risorse. Per anni la conduzione degli impianti vedevano impiegate due risorse per turno ( 3 turni di lavoro ) cosi come nella sala controllo, mentre la nuova organizzazione del lavoro imposta da Eni vede l’impiego di una sola risorsa e dunque del cosiddetto “ lavoro isolato” con l’uomo a terra .Tutto ciò per “ recuperare un numero di risorse” ,impiegate già all’interno della Simam, tali da svolgere le nuove attività traslate da Sicisaldo .
Dunque il nuovo quadro che ci propone Eni, oltre alla remotizzazione bisogna ottimizzare per risparmiare, guadagnare di più e licenziare.
E’ noi dovremmo aspettare il 21 Luglio, aspettare le famose verifiche di ENI.
Pertanto si proclama lo Stato di Agitazione anche all’interno della SIMAM
Insieme ai lavoratori, a tutti i lavoratori di Sicisaldo e Simam si deciderà nelle prossime ore , se non arriverà la famosa convocazione regionale , ogni azione utile per garantire il buon lavoro : il lavoro in sicurezza .
Chiediamo altresi a Sua Eccelenza il Prefetto di verificare lo stato dell’arte tenuto conto del tema delicato della “presunta salvaguardia degli impianti “ che dovrebbe essere ancora regolamentata nel nostro Paese dalle norme in essere e non dalle chiacchiere di alcuni .