“Finalmente si concretizza l’attesa nomina del commissario ad acta, nella persona dell’amministratore delegato di RTI, Vera Fiorani, per la velocizzazione di interventi infrastrutturali ferroviari cruciali per il territorio lucano: il completamento della nuova linea “Ferrandina – Matera La Martella” e il potenziamento tecnologico delle linee Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia e della Salerno – Reggio Calabria. Una notizia che accogliamo molto positivamente, non solo per gli effetti immediati che l’avvio dei cantieri comporterà per l’economia e l’occupazione lucane, ma perché dovrà essere il punto di partenza per imprimere una definitiva accelerata al superamento del pesante gap infrastrutturale che da sempre penalizza la nostra regione, dotandoci finalmente di quell’accessibilità che costituisce il prerequisito per lo sviluppo economico e sociale”: questo il commento del vicepresidente di Confindustria Basilicata, con delega alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici, Vito Arcasensa.
In particolare, l’auspicio è che la nomina commissariale per la Ferrandina – Matera, inserita anche nel Piano del MIT “Italia – Veloce”, ne determini il completamento anticipato rispetto all’attuale previsione del 2026. Si tratta, infatti, di un’opera di cui siamo in attesa ormai da troppi anni e che riveste valenza strategica per il territorio e per il tessuto produttivo lucano dell’area interessata, soprattutto in considerazione dei programmi di investimento inerenti alla linea ferroviaria Battipaglia-Potenza-Taranto a cui la stessa naturalmente si connette, nonché ai progetti di sviluppo della ZES Jonica, con le relative potenzialità di rilancio del sistema intermodale legato all’infrastruttura portuale di Taranto.
Ci auguriamo inoltre che attraverso la dotazione finanziaria disponibile per il potenziamento delle due linee Salerno Reggio Calabria e Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia e l’aggiunta delle risorse ad esse assegnate nell’ambito del Recovery Fund si riesca a conferire alle due infrastrutture ferroviarie in tempi rapidi le caratteristiche dell’Alta velocità, in maniera tale da esaltare il ruolo baricentrico della Basilicata rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno e valorizzare le connessioni con porti e aeroporti in esse presenti.