Il nuovo modello di gestione del ciclo rifiuti esce dal contesto urbano e arriva anche nei territori agricoli. Diventa operativo nel Comune di Noci (BA) il nuovo servizio ritiro dei rifiuti porta-a-porta in modalità on-demand nell’agro della cittadina pugliese. Grazie al sistema informatico Innovambiente raggiunge 1.500 utenze su una superficie di 140 km²
Aumenta costantemente il numero degli utenti raggiunti in Puglia, in particolare all’interno del territorio dell’ARO BA6, dai nuovi modi di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti. Comuni e enti di gestione estendono i servizi anche al di fuori del tessuto urbano e raggiungono anche cittadini e utenze collocati in aree agricole di grande estensione. È quanto accade nel Comune di Noci (BA) con il ritiro dei rifiuti porta-a-porta in modalità on-demand offerto anche nella campagna, dall’innovativa piattaforma informatica realizzata dall’azienda di Matera, “Innovambiente”.
Novità che coinvolge le oltre 1.500 utenze domestiche censite all’esterno della zona urbana di Noci e rende possibile la creazione di un ciclo dei rifiuti sostenibile, orientato al riciclo, meno gravoso economicamente e compatibile con l’ambiente, e la sua tutela.
“A Noci stiamo utilizzando la nostra nuovissima piattaforma software che l’azienda NAVITA, ditta appaltatrice del servizio di igiene ambientale ha scelto di adottare dopo gli ottimi risultati che abbiamo ottenuto nei comuni delle ARO BA2 e BA5. Le utenze dell’agro potranno prenotare i ritiri attraverso una App o telefonicamente. Un elaboratore software centralizzato elaborerà giornalmente in automatico le richieste pervenute, trasmettendo via internet ai mezzi il piano di lavoro secondo percorsi ottimizzati – spiega l’ingegnere Massimo Veglia, project manager Innovambiente – I dati relativi ai conferimenti saranno poi disponibili per i gestori esattamente come nel porta a porta tradizionale. E grazie all’introduzione di un transponder RFID sui contenitori, si potrà ottenere la misurazione di quanto conferito da ogni singola utenza e la tariffazione puntuale , in linea con quanto previsto dal DM 20/04/2017 che la rende obbligatoria in tutta Italia a partire dal giugno 2019.”
E dei risultati ottenuti dal sistema “Innovambiente” nell’ARO BA2, sette comuni della provincia di Bari, (Modugno, Binetto, Bitetto, Bitritto, Giovinazzo, Paolo del Colle, Sannicandro) dove si è passati, in solo 11 mesi, da una percentuale di raccolta differenziata media attorno al 15%, a una quantità corrispondente al 70% dell’intero volume dei rifiuti, sarà dedicato uno dei convegni in programma alla Fiera di Rimini nella prossima edizione di “Ecomondo” (7 – 10 novembre): “Raccolta differenziata: il successo dell’ARO BA2 e le nuove frontiere informatiche e di business intelligence nel ciclo dei rifiuti”.