Da oggi possono partire in tutta Italia servizi di raccolta on-demand porta a porta dei rifiuti esclusivamente dedicati a persone e nuclei familiari in condizione di isolamento o quarantena da Covid-19. I rifiuti saranno ritirati su richiesta, con giro dedicato e avviati ad incenerimento o, laddove non sia possibile, agli impianti di trattamento meccanico biologico (TMB). Strutture che dovranno comunque garantire le necessarie condizioni di igienizzazione e confinarli in zone definite delle aree smaltimento. Il tutto con mezzi dedicati e operatori al lavoro in piena condizione di sicurezza.
L’azienda hight-tech materana Innova, creatrice del sistema Innovambiente mette così, da oggi, a disposizione gratuita di tutti i suoi clienti, gestori e amministrazioni locali – 160 Comuni del nostro Paese, con un bacino d’utenza di più di 2 milioni di abitanti – l’up-grade dell’App “Raccolta Comune”, associata a Back Office con numero verde.
Con l’App liberamente scaricabile dagli store iTunes e Google Play o utilizzando il numero verde attivo sui singoli territori, ogni utente potrà quindi conoscere o concordare un calendario di conferimenti e ritiro dei propri rifiuti, sia in ambiente urbano che extra urbano.
L’avvio del nuovo servizio è reso possibile delle indicazioni contenute nel documento dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) pubblicato due giorni fa, 23 marzo, e approvate dal Consiglio SNPA dal titolo “Prime indicazioni generali per la gestione dei rifiuti – Emergenza CoVID-19”. Nel testo ISPRA riprende le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (nota 8293 del 12 marzo 2020) e stabilisce come i rifiuti prodotti dalle utenze poste in isolamento o in quarantena obbligatoria, debbano essere conferiti solo nella frazione indifferenziata e come tali classificati con codice CER 200301 e destinati ad incenerimento e al ciclo di smaltimento dedicato.
“ISPRA fissa le prime regole certe di fronte ad un problema di natura igienico-sanitaria sollevato dalla nostra azienda, dai gestori e dalle amministrazioni comunali nelle ultime due settimane, che grazie al contributo di Confindustria Cisambiente abbiamo posto all’attenzione delle autorità competenti. Il problema si poneva nelle abitazioni dei cittadini sottoposti ad isolamento o quarantena fino ad oggi costretti ad accumulare in casa grandi quantità di rifiuti e anche al loro esterno, in attesa del giorno di ritiro – spiega Andrea Di Pasquale AD Innova – Situazione che esponeva anche gli addetti del comparto igiene urbana a rischi di natura sanitaria. Infatti, in un normale contesto di raccolta porta a porta, tali utenze si trovano costrette ad accumulare tutti i rifiuti di tutte le frazioni per non meno di una settimana, ipotizzando, come è ormai prassi, una frequenza per tale frazione non inferiore a tale intervallo. Abbiamo subito adeguato il nostro sistema informatico e la nostra App per adeguarli al nuovo scenario ed è a libera disposizione di ogni gestore la voglia utilizzare. Con questa iniziativa intendiamo fornire il nostro contributo, in questa fase delicata per il Paese, a supporto dei nostri clienti che ringraziamo per il lavoro che svolgono quotidianamente e che li vede impegnati in prima linea”.
Di particolare importanza sottolineare come l’autorizzazione ad un servizio dedicato arrivato dal documento ISPRA, consenta di operare una raccolta “straordinaria” entro i limiti correttamente imposti dalla legge su tutela privacy e trattamento dati sensibili. Quindi, senza entrare in frizione con l’attuale apparato normativo. In questo modo, il gestore potrà attrezzare un servizio ad hoc con mezzo dedicato, utilizzare il personale in modo adeguatamente preparato e protetto. Il servizio sarà costantemente monitorato e aggiornato grazie alla nostra piattaforma tecnologica. Senza dimenticare come raccolta di questi dati afferibili alla condizione di privacy di ogni persona e il loro trattamento e conservazione, sono protetti dal più alto standard di sicurezza informatica internazionale grazie alle certificazioni ISO 27001 e ISO 22301.