Giovedì 5 e venerdì 6 giugno 2014 dalle ore 9 alle ore 19 presso Hotel Marinagri in Via San Giusto, Località Torre Mozza a Policoro sono in programma giornate dedicate al tema dei terreni inquinati, con Basilicata Innovazione e relatori scientifici di calibro internazionale.
Tutela dell’ambiente, inquinamento, suoli contaminati e rischi sanitario-ambientali: il 5 e 6 giugno, a Policoro, si farà il punto durante l’evento INTERCORE, acronimo di tecnologie per la bonifica dei suoli contaminati (Innovative technologies for contaminated soil & land remediation) organizzato da Basilicata Innovazione con il supporto della Regione Basilicata, in collaborazione con Università degli Studi della Basilicata, Enea Centro Ricerche Trisaia, CNR IMAA ed AREA Science Park.
Un evento aperto a imprese, ricercatori e professionisti del settore – ad oggi, in totale, sono oltre 150 i registrati – per discutere le problematiche relative alla caratterizzazione dei siti inquinati, verificare lo stato dell’arte dei software di analisi del rischio sanitario-ambientale, il quadro normativo in campo ambientale e le prospettive di riforma. Ma anche per costruire delle soluzioni, individuando le tecnologie più appropriate per la bonifica e il controllo post-intervento. L’evento sarà aperto il 5 giugno con i saluti di Marcello Pittella – presidente Regione Basilicata, Aldo Berlinguer – assessore Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, Andrea Trevisi – direttore di Basilicata Innovazione, Bernardo De Bernardinis – presidente ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e Federico Nogara – Direzione Generale per la Ricerca e l’Innovazione (DG RTD) Commissione Europea.
Entrambe le giornate saranno strutturate in modo speculare, con la prima parte della mattinata dedicata agli interventi scientifici dei proff. Giorgio Cassani – Università degli Studi di Padova e Renato Baciocchi – Università degli Studi Roma Tor Vergata il 5 giugno e, il 6 giugno, dell’avv. Federico Peres – Studio Butti & Partners e l’ing. Laura D’Aprile – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Subito dopo, spazio alle presentazioni sulle tecnologie sviluppate da imprese (Regenesis Ltd e La Carpia) ed istituti di ricerca, tra cui CNR IMAA, CNR IRSA, CNR IBBE, Scuola di Ingegneria Unibas ed Enea Trisaia. Si proseguirà nel pomeriggio con gli incontri bilaterali (oltre 70 in calendario): attraverso la formula B2B (business to business) e B2R (business to research), si creeranno dei tavoli di lavoro e di discussione tra mondo della ricerca, operatori istituzionali ed imprenditoriali, per attivare nuovi contatti ma anche per condividere e apprendere know-how specialistico.
La chiusura di INTERCORE sarà affidata il 6 giugno ad Elio Manti – Direttore Generale Dipartimento Programmazione e Finanze Regione Basilicata, Ignazio Mancini – Direttore Scuola di Ingegneria Unibas, Vincenzo Lapenna – Direttore CNR IMAA, Vito Felice Uricchio – CNR IRSA, Giacobbe Braccio – Enea Centro Ricerche Trisaia.
L’iniziativa vede la partecipazione dell’intera partnership del progetto NETECO- NETwork delle competenze per il monitoraggio dei siti contaminati ed il trasferimento di tecnologie ECOsostenibili – finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e finalizzato a creare una rete di trasferimento tecnologico multi-regionale per la valorizzazione di tecnologie ambientali eco-innovative.