Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Matera è tra gli organizzatori della VI edizione della International Summer School (conoscere il passato per costruire il Futuro: territori e prodotti) che si svolge dal 12 al 24 luglio 2015 in vari comuni d’Italia. La tappa di Matera è in programma il 16 e 17 luglio. Ad annunciarlo sono il presidente Giovanni Cotrufo e il Vice Presidente Giuseppe Tragni che ha seguito l’organizzazione del progetto.
L’obiettivo della sesta edizione della International Summer School è illustrare la ricerca scientifica, nazionale e internazionale, inerente alla salvaguardia del territorio, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, e la promozione della cooperazione internazionale in ambito associativo, professionale e universitario. Questo, in sintesi, l’obiettivo dalla sesta edizione della International Summer School ideata e coordinata dal Comitato Italiano Fotogrammetria Architettonica.
Abbiamo accolto con molto interesse la proposta di adesione alla International Summer School che il COIFA (Comitato Italiano Fotogrammetria Architettonica) ci ha sottoposto, poichè è in linea al continuo percorso di formazione, specializzazione e innovazione che il Collegio dei Geometri di Matera ha intrapreso oramai da diversi anni.
Siamo convinti che attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie di rilevamento, si possa attuare un sostanzioso e approfondito studio dello stato di conservazione dei rioni Sassi al fine di agevolare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio che la nostra città ha il dovere di custodire.
Nei giorni del 16 e 17 luglio c.a. l’International Summer School si svolgerà nel Comune di Matera, infatti si effettuerà il rilievo di Casa Cava con Laser Scanner 3d e altre innovative tecnologie.
Seguirà lo sviluppo, la restituzione e rappresentazione dei dati rilevati attraverso la tecnologia della stampante 3d.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Matera, e saranno presenti 67 partecipanti provenienti da Brasile, Iran, Arabia, Turchia, Pakistan, Cipro del Nord, Romania, Cina e Italia.
La tipologia dei partecipanti è costituita da studenti, ricercatori universitari e docenti universitari oltre che a liberi professionisti che lavorano nell’ambito della documentazione e tutela del territorio, quattordici gli italiani tra cui due materani.
Riteniamo sia indispensabile procedere ad un progetto pilota di rilievo e archiviazione digitale della documentazione prodotta, finalizzato al recupero non solo materiale ma anche antropologico degli antichi rioni Sassi, progetto che deve coinvolgere inevitabilmente le categorie professionali tecniche del territorio coordinate con Regione, Comune e Soprintendenza.
Il lavoro prodotto nella giornate del 16 e del 17 luglio sarà donato dal Coifa all’Amministrazione Comunale di Matera.