I Consiglieri comunali Doriano Manuello e Augusto Toto hanno inviato un’interrogazione a risposta scritta-orale sulla questione relativa all’Autoparco di Matera di contrada Pantano. Riportiamo di seguito il testo integrale.
Premesso che con contratto del 7 settembre 1992 l’Amministrazione Comunale di Matera affidava in concessione la progettazione, l’esecuzione e la gestione dell’Autoparco di Matera al Consorzio Autoparco di Matera;Premesso che il Comune di Matera, nel quadro delle iniziative volte ad agevolare lo sviluppo economico della città svolse negli anni ’90 una azione specifica finalizzata ad acquisire i necessari finanziamenti pubblici per la realizzazione del detto Autoparco, ottenendo il finanziamento con il terzo piano annuale di attuazione del programma triennale di sviluppo del Mezzogiorno 1990 – 1992, approvato dal CIPE in data 29.03.1990;
Premesso che il Comune di Matera con delibera di Giunta Municipale n.641 del 13.04.1989 e con delibera di Consiglio comunale n.116 del 09.08.1991 formalizzò l’affidamento in concessione degli interventi finanziati nonché la gestione dell’Autoparco e delle opere connesse una volta realizzate al Consorzio Autoparco;
Premesso che il contratto, così come sottoscritto in data 07.09.1992, prevedeva, a carico del Consorzio, la realizzazione della foresteria e di un bar all’interno della struttura, in Località Pantano, oltre che di tutte le opere necessarie al buon funzionamento della struttura medesima; tali strutture dovevano essere realizzate a esclusiva spesa del concessionario e finalizzate a finanziare l’attività di gestione dell’Autoparco al fine di ridurre e azzerare qualsiasi costo a carico della Amministrazione;
Considerato che la mancata realizzazione delle citate opere rappresenta motivo di risoluzione, ipso iure, del contratto stesso, il quale ultimo, peraltro, prevede il pagamento di un corrispettivo a titolo di canone a carico del Concessionario, ovvero di una somma a carico del Comune in caso di gestione negativa;
Considerato inoltre che viene contrattualmente stabilito che “entro quattro mesi precedenti la scadenza del primo biennio di gestione, il concessionario dovrà presentare un piano finanziario di massima relativo all’intero periodo residuo di gestione e un piano esecutivo per il quadriennio successivo e che gli stessi (piani) dovranno essere approvati dal Comune entro 90 giorni dalla loro presentazione e che trascorso tale termine gli stessi si intenderanno approvati”;
Considerato che a garanzia dell’esatto adempimento e della realizzazione delle opere previste, il Consorzio prestava garanzia di n.2 miliardi delle vecchie per la realizzazione della foresteria, n.1 miliardo e 200 milioni circa a garanzia della costruzione dell’opera e del successivo biennio di gestione;
Considerato che risulta che ancora oggi la struttura non sia stata accatastata, tanto da pregiudicare la possibilità di stipula dei contratti da parte di soggetti terzi con il Concessionario;
Considerato infine che il Comune di Matera annualmente partecipa al costo della gestione dell’Autoparco con considerevoli somme, ultima delle quali un finanziamento di €.160.000,00;
tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti Consiglieri Comunali Doriano Manuello e Augusto Toto interrogano il Signor Sindaco
• Per sapere se il contratto sottoscritto in data 07.09.1992 ha trovato puntuale attuazione e se tanto il Concessionario quanto il Comune di Matera possono considerarsi adempienti rispetto allo stesso contratto;
• Per sapere se le opere previste al fine di finanziare la struttura medesima (foresteria e bar) risultano funzionanti e redditive;• Per sapere, in caso contrario, se il piano finanziario presentato dal Concessionario tiene in debito conto delle somme non percepite a causa della mancata funzionalità della foresteria e del bar;
• Per sapere se il Comune di Matera ha approvato i n.2 piani finanziari presentati dal Concessionario e cosa il secondo piano prevede per il successivo quadriennio;
• Per conoscere i motivi che hanno impedito sino a oggi di provvedere all’accatastamento dell’opera e se tale inadempienza ha comportato danni economici alla Amministrazione ovvero se il Concessionario ha già notificato richiesta di risarcimento danni;
I Consiglieri comunali Doriano Manuello e Augusto Toto