Un percorso istituzionale per chiudere la procedura d’infrazione aperta dall’Unione europea nei confronti dell’Italia, ma soprattutto per offrire alle imprese balneari un futuro. E’ quanto ha stabilito l’incontro tenuto ieri a Roma tra il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffale Fitto, e i rappresentanti delle associazioni delle imprese balneari (Cna Balneatori, Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti, Oasi Confartigianato e Assobalneari Confindustria), oltre agli assessori regionali al Turismo d’Abruzzo ed Emilia Romagna, Mauro Di Dalmazio e Maurizio Melucci. All’incontro romano era presente il responsabile nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, che così riassume gli impegni assunti al termine del vertice: “L’archiviazione della procedura di infrazione – spiega – è stata indicata dai presenti come una priorità, ed è oggetto di un capitolo specifico contenuto nella cosiddetta “legge comunitaria” in discussione in Parlamento. Tutti gli attori della vicenda hanno convenuto, soprattutto, sulla necessità di predisporre un disegno di legge-quadro, per il settore turistico balneare, che aiuti la trattativa in corso con l’Unione europea per il riconoscimento dell’unicità del nostro sistema balneare rispetto alle altre realtà nazionali. Un sistema, come noto, fondato sulle piccole e medie imprese”.
Giu 24