Un investimento immobiliare, nell’ambito delle case di lusso, va sempre effettuato con criterio e un certo grado di oculatezza: questo perché, nel tempo, possa risultare sicuro e determinare utili fruttuosi in caso si decida di affittare o rivendere l’immobile.
Tra le tipologie di abitazioni di pregio maggiormente richieste vi sono, senz’altro, ville di pregio e dimore storiche che hanno un valore spesso inestimabile per la storia che racchiudono o la location in cui sorgono.
Ne costituiscono un esempio le ville di lusso Sotheby’s, realtà che mette la sua competenza a disposizione di acquirenti e investitori interessati a condurre trattative all’interno del panorama degli immobili di prestigio.
Le proposte selezionate da questi professionisti del settore sono visionabili anche sul sito ufficiale: è così possibile constatare come l’offerta sia decisamente variegata, comprendendo, per esempio, ville situate in luoghi come il Lago Maggiore, la Maremma, Porto Cervo, Capri e la Costiera Amalfitana. Del resto, il patrimonio architettonico in Italia è notevole da nord a sud e risulta particolarmente apprezzato da qualsiasi tipologia di compratore.
Per quello che riguarda, nello specifico, l’offerta delle dimore storiche, grazie a costanti interventi di restauro e conservazione, è possibile poter scegliere di investire in palazzine ed edifici dalla grande magnificenza, realizzati da importanti famiglie nobili del passato. Ne sono un esempio Villa Volpi, sul Lago Maggiore, che risale ai primi anni del secolo scorso; la rinascimentale Villa Sacchetti nel Centro Storico di Roma; o ancora, la settecentesca dimora di Mascalucia, ai piedi dell’Etna, dove trionfa l’arte barocca.
Non meno affascinanti, in ogni caso, sono gli immobili moderni, che presentano uno stile e un design altamente innovativi, in cui spicca soprattutto la reinvenzione degli spazi tradizionali: molto gettonate sono, per esempio, le ville in cui la zona living presenta ampi soggiorni open space con cucina a vista all’americana.
Per quello che invece riguarda le principali modalità di investimento da poter applicare, sul medio e lungo periodo, ai propri immobili di lusso, non è raro che si ricorra all’home staging. Si tratta del massimo potenziamento degli ambienti interni dell’immobile, così da poter rivendere l’immobile con il supporto di un interior design.
In altri casi, invece, si sfrutta il turismo per affittare una villa di lusso o una dimora storica in periodi di alta stagione: si tratta del cosiddetto short rent, che si differenzia da altre forme di locazione proprio per la sua durata circoscritta.
Infine, possono anche risultare fruttuosi gli investimenti in location esclusive a scopo lavorativo, per usufruire di uno studio o un intero ambiente lavorativo di alto livello, che rispecchi il prestigio del proprio ambito professionale.
Una villa di lusso o una dimora storica, così come gli altri immobili di lusso, non presenta fluttuazioni di mercato estreme. Acquirenti e investitori, dunque, non corrono il rischio di vedere svalutato, con il passare del tempo, il patrimonio per cui opteranno.
La scelta è, in generale, piuttosto ampia e comprende ville immerse completamente nella natura, ove scorci e panorami bucolici sono preponderanti e rappresentano la loro peculiarità principale, oppure dimore che sorgono in pieno centro e da cui ammirare i monumenti più celebri e il cuore vibrante della città prescelta.
Vi sono anche location che rispondono a entrambe le esigenze e, pur trovandosi in luoghi appartati e ricchi di verde, non sono che a breve distanza dal centro cittadino o da importanti luoghi d’interesse.
Prima di avviare una trattativa, in ogni caso,è bene ricordare che sarebbe opportuno consultarsi con dei professionisti del settore per individuare l’immobile più adeguato alle proprie, specifiche esigenze e avere la garanzia di essere affiancati da un team di esperti in ogni fase delle operazioni.