AISM Mathera, l’Associazione Infrastrutture e Sviluppo Mathera in una nota denuncia che gli assessori regionali Gianni Rosa e Franco Cupparo non favoriscono gli investimenti privati nella zona industriale Valbasento. Di seguito la nota integrale.
Assessore Cupparo esclude l’azienda Texana Exos per la produzione di micro-razzi riutilizzabili in Basilicata, mentre l’assessore Rosa esclude la Teknoservice di Torino dalla zona industriale di Pisticci.
Questa è la tragica fine che ci spetta dopo l’eventuale unificazione dei Consorzi Industriali di Matera e Potenza, una classe politica che favorisce solo investimenti locali legati al sistema politico locale, di precise e localizzate zone di interesse, che non favoriscono lo sviluppo del territorio, ed in particolare del Materano, ad essere colpita questa volta è Pisticci.
Nella precedente legislatura regionale l’Assessore alle attività produttive Cifarelli firmò un accordo con un’azienda texana, la Exos, che produece micro-razzi riutilizzabili, attività in grande espansione in questo momento storico. Dopo due anni dalla firma del contratto l’Assessore Cupparo non è riuscito a trovare, per apparente disinteresse, ma ci crediamo poco, la località dove far insediare l’azienda con un investimento di circa € 10 Milioni, e la creazione di 350 posti di lavoro, nel comprensorio dell’area industriale di Pisticci. Secondo le nostre fonti, sembra che la Sindaca Verri di Pisticci sia stata aggredita con atteggiamenti poco consoni ad un incontro istituzionale, dallo stesso Cupparo durante un incontro al comune di Pisticci con i Texani. Durante questo incontro l’Assessore Cupparo, per il suo atteggiamento poco gradito, ha fatto letteralmente fuggire gli interlocutori dell’azienda, per il semplice fatto che la stessa Verri si sia permessa di incontrare gli stessi investitori prima del predestinato incontro con Cupparo.
In tempi più recenti, ci giunge la notizia che anche l’Assessore Rosa si è reso protagonista dell’esclusione di un investimento dell’azienda Teknoservice di Torino presso Contrada Santa Lucia di Pisticci, per non idoneità del luogo di produzione. L’azienda Teknoservice di Torino avrebbe aperto un’azienda per il trattamento e recupero della porzione organica di rifiuti solidi urbani, con la produzione di Bioemetano e compostaggio di alta qualità, ma è stata rifiutata dall’Assessore all’ambiente Gianni Rosa per mancanza dei requisiti della località scelta dall’insediamento. A tale proposito, si rende noto che in località di Lauria, di Venosa, Potenza e Colobraro sono previsti impianti simili a quelli della Teknoservice a gestione pubblica regionale. Speriamo che i citati impianti di prossima apertura a gestione pubblica non siano gli ennesimi carrozzoni della Politica Lucana che hanno creato e diffuso la calzante idea del posto di lavoro a colpi di favori dei politici di turno, oltre ad un pesante indebitamento degli Enti Pubblici Economici a cui i Lucani sono abituati da sempre a pagarne le conseguenze come la fuga dal territorio e l’indebitamento.
Un vero disastro per i poveri investitori che vogliono impiegare il loro denaro alla corte dell’area Industriale Lucana, è necessario garantirsi appoggi politici per essere accolti, che diventa un vero flagello per i cittadini Lucani in cerca di lavoro in questa terra dei piaceri e dei favori.
E poi che dire in merito all’accordo concluso qualche giorno fa dall’Assesore Cupparo con il Sindaco di Matera Domenico Bennardi, con cui la Regione Basilicata garantisce circa € 0,5 Milioni di Euro per le opera di infrastrutturazione delle Aree Zes del Materano, che non sono neanche sufficienti per l’intervento di progettazione. Come al solito tutto può ritornare utile in occasione del prossimo passaggio in Consiglio Regionale necessario all’approvazione del DDL API-BAS Spa che prevede l’accorpamento tra i Consorzi Industriali di Matera e Potenza.