A seguito dell’inaugurazione dell’ipogeo Matera Sum l’imprenditore materano Franco Lasala ha inviato una nota alla nostra redazione.
Lasala: “L’ipogeo fu valorizzato già nel 2008”.
Ho appreso dai “media” la sensazionale scoperta dell’ipogeo sito nel recinto XX Settembre a Matera.
Orbene, chi vi scrive, nella qualità di agente immobiliare, fa presente che detto ipogeo nell’anno 2008 l’ho tenuto in vendita, ad un prezzo di € 240.000. Ricordo che sotto la stessa data i proprietari avevano “stoppato” gli scavi e l’ipogeo sviluppava una superficie di mq.700. Ricordo la straordinaria bellezza e “il riciclo d’aria”: mi giravo a destra e a sinistra per trovare le aperture ma non fu verso, riscontrai i fossili, delle grandi conchiglie incastrate nel tufo. Il primo passo da parte mia fu quello di interessare le “Istituzioni”: L’architetto Gandi, già responsabile dell’Ufficio Sassi, più di una volta effettuò sopralluogo: bello, bellissimo ma non ci sono soldini. Invitai anche il Sindaco (interessato) ma in quel periodo aveva tante “gatte da pelare”, e dopo pochi giorni si dimise. Successivamente fu alienato ad un imprenditore edile. Sono contento che gli attuali proprietari hanno continuato gli scavi (ricordo che nel 2008 l’ipogeo si sviluppava oltre il Ristorante da Mario), e sono convinto che se si prosegue ci si potrebbe arrivare fino in Via Piave/Pentasuglia.
La professoressa Sogliani fa onore alla città, grande professionista.
Auguri agli attuali proprietari e al Consorzio e a loro mi permetto di suggerire una cosa: proseguite gli scavi.
Franco Lasala
Caro franco questa è la città delle bugie! Non vedi che la: Cripta del peccato originale non è mai esistita, ma aveva altro nome, ma qualcuno che soffre di protagonismo l’ha dovuta ribattezzare. Che credi… Pensa che sono stati destinati un sacco di soldi per rifare l’accesso ad un privato con la scusa del bene storico e anche in questo caso viene cambiato tutto, tanto non abbiamo memoria e noi pochi che l’abbiamo ( la memoria) veniamo non ascoltati. Che dirti… Fai bene a denunciare, ma domani sarà tutto dimenticato, mannaggia!