Isabella Capalbo, residente a Napoli ma originaria di Pomarico, centro della provincia di Matera, in una nota riapre il dibattito sulle criticità che riguardano la mobilità, in particolare le difficoltà che registrano ogni giorno i cittadini della provincia di Matera. Di seguito la nota integrale.
Sono una ragazza lucana che da anni vive fuori sede, venerdì ho letto diverse notizie che mi hanno lasciato molto perplessa, come la frase introduttiva che riporta il quotidiano del sud “La Regione Basilicata lascia l’aeroporto di Pontecagnano. Non vuole più saperne e metterci soldi” – “Spesi nella partecipazione 2 milioni di euro. E c’era anche un progetto da 9 milioni”.
Nell’articolo si parla di comein questi anni laregione Basilicata, abbia investito soldi su un aeroporto che non è neanche nella nostra regione, bene!Forse, per avere dei rapporti con la regione Campania, nessuno mette bocca su questo! Ma se invece che investire altrove la Regione investisse nelle infrastrutture della Basilicata?
Da lucana penso che nessuno sappia come sia difficile per noi spostarci da una regione all’altra senza dover fare diversi cambi in stazioni per niente adeguate o per andare a prendere un aereo a 63km di distanza se hai la macchina o con i “Mezzi” più di 1 ora e mezza, per non parlare di come molti turisti si sentono persi quando arrivano nelle stazioni praticamente desolate, o di come noi dobbiamo adeguarci a orari improponibili.
Anni fa ci fu un imprenditore lucano, l’ingegnere Carmine Alfredo Cestari, che investì e combatté, investendo nell’aeroporto di Pisticci, anche Piersilvio Berlusconi in un articolo scritto nel 2019, nel vedere l’aviosuperficie rimase entusiasta e cito testuali parole “è semplicemente impensabile che in Basilicata non ci sia un aeroporto.”
C’eravamo quasi riusciti e invece siamo finiti nel dimenticatoio anche questa volta.
Io non capisco come ancora nel 2022, la Basilicata invece che progredire regredisca, addirittura leggevo che adesso a Bernalda nella casa di Coppola ci faranno un museo, il quale diventerà un’attrazione turistica, molto bene!E sono molto contenta perché è giusto che la nostra regione sia conosciuta perché abbiamo tantissime cose da offrire, ma la domanda sorge spontanea come faranno ad arrivare i turisti? Si certo possono andare a Bari farsi 1 ora a trenta di macchina, arrivare a Matera e prendere qualche coincidenza per Bernalda, scrivendolo mi sono già stancata.
Fatto sta che noi dobbiamo svegliarci, non possiamo restare zitti e aspettare in un miracolo, NOI dobbiamo pretendere dalla nostra regione che investa nella mobilità, abbiamo un’avio superficie quella di Pisticci praticamente in uno stato di degrado,un posto, terra fertile dove cresce erba spontanea.
Ormai la regione si sta spopolando e più andiamo avanti e più giovani andranno via, dobbiamo creare posti di lavoro e infrastrutture al passo con i tempi, non possiamo più aspettare e non dobbiamo piu’ aspettare, svegliamoci è ora.