Il Fondo di solidarietà, finanziato interamente da Total E&P Italia SpA, a sostegno delle imprese del tessuto produttivo lucano che vantino crediti non soddisfatti per prestazioni rese nell’ambito del Progetto Tempa Rossa e istituto con delibera di Giunta, per una spesa di poco inferiore ai 2 milioni di euro, consentirà di superare una perdurante situazione di difficoltà di piccole e medie imprese lucane. Lo afferma l’Assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo anticipando informazioni sul funzionamento del Fondo secondo quanto prevede un Avviso Pubblico di prossima diffusione.
La costruzione delle opere per lo sviluppo del giacimento, ed in particolare di quelle relative al Centro Olio, al Centro GPL, alle aree pozzo – ricorda l’assessore – è avvenuta mediante affidamento al contraente generale del contratto denominato “Engineering, procurement, supply, construction and commissioning of the Tempa Rossa Oil Centre, LPG Storage Centre, Wellsite and Corleto Tie-ins” (“EPSCC1”), e, da parte di questi, ad appaltatori, i quali, per realizzare le opere, si sono avvalsi delle prestazioni di svariate società presenti nel tessuto produttivo locale (“subappaltatori”); infatti, vi è stato un diffuso coinvolgimento delle imprese del territorio, le quali, a diverso titolo, hanno compiuto attività e prestazioni correlate al contratto nell’ambito dello sviluppo del Progetto Tempa Rossa, sia operando direttamente come subappaltatori, sia in veste di fornitori, degli appaltatori e dei subappaltatori, di beni e/o servizi strumentali all’ordinaria gestione e all’avanzamento del cantiere. In tale contesto, alcune imprese, che hanno nel corso degli anni operato, in modo diretto o indiretto, al fine di consentire l’avanzamento del cantiere delle opere oggetto del contratto, in qualità di subappaltatori o sulla base di specifici rapporti contrattuali intercorsi con le imprese appaltatrici o subappaltatrici, hanno evidenziato di non essere state pienamente soddisfatte nelle pretese creditorie relative alle attività svolte. Tali pretese risultano vantate nei confronti di svariate controparti contrattuali, che in ogni caso sono soggetti del tutto autonomi e indipendenti rispetto a Total, la quale non è in alcun modo coinvolta in tali contratti.
La mancanza di un giusto corrispettivo per le prestazioni rese – sottolinea Cupparo – ha determinato una serie di difficoltà economiche alle suddette imprese, soprattutto alle piccole realtà produttive. Tali difficoltà economiche si sono accentuate in questo periodo di emergenza sanitaria COVID 19 caratterizzato, tra l’altro, da carenza di liquidità e che rischia di causare la chiusura di molte piccole attività e la perdita di posti di lavoro. Per offrire un concreto contributo al sostegno del tessuto socio-economico soprattutto in questo periodo di crisi economica e sociale, causata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, che rende ancor più necessaria e urgente l’adozione di ogni misura possibile in favore delle imprese del territorio, affinché queste trovino sostegno per le loro iniziative economiche, anche a tutela dei lavoratori è stato istituito un apposito Fondo di solidarietà finanziato interamente da TOTAL.
Quanto ai soggetti beneficiari, possono presentare domanda le imprese in possesso dei seguenti requisiti: avere operato, in modo diretto o indiretto, all’avanzamento del cantiere delle opere del contratto EPSCC1 del Progetto Tempa Rossa sino al 31 marzo 2019, alternativamente: in qualità di subappaltatori degli appaltatori del contraente generale (al quale i titolari della Concessione hanno affidato la costruzione di parte delle opere per lo sviluppo del Progetto Tempa Rossa), oppure, sulla base di contratti di fornitura di beni e/o servizi strettamente strumentali, con i medesimi appaltatori o subappaltatori, aver avuto, nel periodo in cui sono state svolte le prestazioni sede in Basilicata e, pertanto, alla data del 31 marzo 2019 un numero di dipendenti non superiore a 100 unità (con riguardo alle imprese di somministrazione di lavoro, il dato deve essere considerato al netto dei lavoratori in somministrazione); vantare, per le prestazioni dirette e indirette rese per l’avanzamento del cantiere delle opere del contratto EPSCC1 del Progetto Tempa Rossa, un credito non contestato, liquido ed esigibile in tutto o in parte non soddisfatto – se del caso anche all’esito dell’insinuazione in procedure concorsuali avviate nei confronti dell’impresa debitrice – in relazione a prestazioni effettivamente svolte sulla base di un rapporto contrattuale certo in quanto documentalmente provato.
Il contributo concedibile è quantificato in misura corrispondente ai crediti, vantati nei confronti di soggetti diversi da Total e dal suo contraente generale del contratto EPSCC1, che le imprese ammesse ai benefici che hanno lamentato non essere ancora stati soddisfatti in relazione alle attività svolte nell’ambito del contratto stesso del Progetto Tempa Rossa, così come rilevabile dalla documentazione probatoria allegata alla domanda telematica da presentare. Il contributo calcolato secondo le modalità individuate sarà erogato fino alla concorrenza delle risorse disponibili inizialmente ai soggetti beneficiari che alla data del 31 marzo 2019 avevano un numero di dipendenti non superiore a 45 unità (con riguardo alle imprese di somministrazione di lavoro, il dato deve essere considerato al netto dei lavoratori in somministrazione). Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse da parte dei soggetti beneficiari si procederà alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari in misura proporzionale al contributo astrattamente spettante.
Le modalità saranno contenute in dettaglio nell’A.P. di prossima pubblicazione.