La ricerca e l’HighTech possono garantire ricadute economiche e occupazionali nel lungo periodo.
Sin dalla sua istituzione e per l’ottavo anno consecutivo, l’IIS “G.B. Pentasuglia” di Matera è stato premiato alla fase finale del concorso nazionale “Smart Project Omron” tenutasi a Roma il 27 e 28 maggio 2015 presso la sede del MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università. In Viale Trastevere il “Pentasuglia”, quest’anno, ha fatto man bassa dei premi a disposizione.
Il progetto proposto dal Prof. Michele Centonze, si è classificato al secondo posto della categoria esperti mentre gli studenti Donato Continanza e Vincenzo Morelli si sono classificati rispettivamente al primo ed al terzo posto premiati con due borse di studio rispettivamente di 600,00€ e 200,00€.
Infine, l’IIS “Pentasuglia”, quale miglior Istituto nella classifica nazionale scuole, ha ricevuto, dalla società Omron, un assegno di 8.000 € per l’acquisto di apparecchiature di laboratorio.
Le categorie previste erano:
- miglior progetto, esperti
- miglior studente, che ha meglio risposto ai test sostenuti
- migliore scuola, ottenuto come media delle precedenti due valutazioni
- miglior coppia di studenti, che ha meglio descritto l’attività svolta
Al concorso hanno partecipato gli studenti del 4° e del 5° anno degli Istituti Tecnici del Settore Tecnologico e degli Istituti professionali con indirizzo elettrotecnica ed automazione provenienti da tutta la penisola. Il Context ha previsto la realizzazione di un progetto di automazione industriale con l’utilizzo degli strumenti software che Omron S.p.A., tra le più affermate aziende produttrici di dispositivi per l’automazione industriale e la domotica, gratuitamente, mette a disposizione degli studenti.
La gara, patrocinata dal MIUR, rientra tra quelle destinate alla valorizzazione delle eccellenze e si è articolata in due fasi. Nella prima gli studenti, seguiti dal docente coordinatore, hanno implementato la logica di controllo e supervisione dell’automatismo prescelto. Tra questi solo dieci progetti sono stati ammessi alla finale, a cui, per ciascun progetto ammesso, hanno partecipato due alunni accompagnati dal loro docente coordinatore.
In occasione della finale, gli studenti hanno sostenuto un test su argomenti di automazione industriale e presentato il loro progetto a una platea di giornalisti del settore che ne ha valutato qualità espositiva e efficacia comunicativa.
Il Gruppo del “Pentasuglia” di Matera ha proposto per la competizione nazionale, un progetto nato dalla collaborazione tra scuola e ALTRAFO srl. nell’ambito delle azioni di stage estivo e alternanza scuola lavoro.
La società, con sede in Matera, produttrice di trasformatori di potenza impiegati per il collegamento delle reti elettriche MT/BT infatti, annualmente ospita studenti dell’indirizzo di elettrotecnica per svolgere attività formative mirate all’acquisizione delle conoscenze inerenti i processi di costruzione dei trasformatori, dalla fase di arrivo della materia prima alla fase di collaudo del prodotto finito.
Gli studenti finalisti del “Pentasuglia”, si sono cimentati nella realizzazione della logica di controllo di un automatismo che esegue una serie di prove di collaudo sul prodotto finito: prova a vuoto, prova di isolamento e prova di cortocircuito, trasferendo, in rete al database aziendale, le misure di prova ottenute. Successivamente dal database è possibile stampare il report di collaudo.
Il Dirigente scolastico del “Pentasuglia”, prof. Antonio Epifania, nel complimentarsi con i ragazzi e il docente per l’ottimo risultato raggiunto, afferma, con una punta d’orgoglio, che sovente studenti dell’Istituto, scuola UNESCO, sono premiati in concorsi “Tecnologici” e non di livello nazionale. E’ questo, afferma il Preside, un indicatore della valenza dei percorsi di studi tecnici che aprono le porte a carriere professionali altamente specializzate nei settori di punta della tecnologia che soli possono, nel lungo periodo, garantire ricadute economiche e occupazionali poiché immuni dalla concorrenza di Paesi con un più basso costo della manodopera, dato l’intrinseco alto grado di specializzazione richiesto e la quantità di ricerca e sviluppo necessari.
Il Dirigente ricorda anche come tutti gli indirizzi dell’Istituto si siano ormai anche aperti al settore dell’automotive grazie al progetto Erasmus+ KA2 che, insieme a scuole di altri Paesi UE, li vede coinvolti in attività di improvement di un’auto elettrica Renault ZOE.
Bravissimo Vincenzo Morelli! L’umiltà, l’impegno e la costanza premiano sempre.