Gli operatori dell’ITAL, il Patronato della Uil, nelle sedi territoriali svolgono una vera e propria missione sociale per le nostre comunità che hanno bisogno innanzitutto di tutela e di assistenza nelle varie pratiche previdenziali e fiscali sempre più complesse e continuamente aggiornate. Sono una settantina gli sportelli nelle sedi sindacali UIL presenti sul territorio regionale che si occupano di fornire la massima assistenza e attenzione a cittadini e pensionati. In questi decenni il Sistema Patronato ha tutelato, assistendo gratuitamente, tutti i cittadini, lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati, immigrati ed emigrati nel far valere i propri diritti previdenziali, socio-assistenziali e quelli legati alla tutela della salute mettendo a loro disposizione la professionalità dei propri operatori, dei medici e dei legali convenzionati. Le parole d’ordine – nel 2017 – saranno Innovazione e Programmazione – aggiungendo inoltre che – la formazione assumerà quest’anno un peso maggiore. Investire in formazione si rivela, un elemento strategico per la crescita del nostro Istituto, perché solo attraverso una formazione continua e costante siamo in grado di fornire risposte pronte e certe ai destinatari dei nostri servizi.
Ed è proprio per questo motivo che quest’anno abbiamo predisposto un piano formativo all’insegna dell’innovazione e della programmazione costruito in base alle esigenze dei diversi territori.
Il CAF-UIL che lavora in sinergia con l’ITAL nel 2015 fra modelli 730, Unico, Red, Isee e detrazioni ha superato il tetto dei 2,7 milioni di dichiarazioni elaborate e si sta orientando progressivamente da un’attività di assistenza sui “vecchi” prodotti ad un’attività di consulenza sui nuovi servizi. Da qualche tempo abbiamo introdotto il “cassetto del contribuente”, un moderno sistema telematico perché ciascun contribuente che si rivolge al Centro Uil possa disporre in tempo reale dei propri dati fiscali e di ogni altra informazione utile. E vogliamo rafforzare il rapporto diretto con gli utenti con un servizio di informazione e condivisione attraverso il web utilizzando facebook e twitter per offrire consulenze personalizzate e notizie sulle principali novità fiscali così da raggiungere anche un target di cittadini già informatizzati e attraverso la UILP, il sindacato di categoria dei pensionati, promuovere corsi di informatica. E’ stato inoltre deciso di incrementare i servizi per i pensionati specie per ridurre tempi di attesa e code a sportelli.
Per la Uil le riforme in tema di previdenza devono riguardare sia le pensioni in essere che quelle future, la separazione della previdenza dall’assistenza, lo studio di un nuovo paniere Istat e di un diverso indice per l’individuazione dell’inflazione, più rappresentativi dei consumi dei pensionati e la ricostituzione del montante come base di calcolo della nuova indicizzazione per chi ha subito il blocco negli anni 2012 – 2013. Le ultime novità sulle pensioni per i lavoratori che svolgono attività usuranti sono oggetto di approfondimento da parte della Ital Uil. Il patronato ha messo in evidenza che a seguito della Legge di Bilancio 2017, i soggetti beneficiari (lavoratori impegnati nelle attività lavorative già individuate dal Dlgs n. 67/2011) potranno accedere da subito alla pensione agevolata senza dover rimandare di 12/18 mesi la decorrenza della pensione per effetto delle cosiddette “finestre mobili”. La norma ha altresì attenuato le condizioni previste per l’accesso al trattamento pensionistico anticipato richiedendo che le “attività usuranti” siano state svolte: per un periodo di tempo pari, alternativamente, ad almeno 7 anni negli ultimi 10 anni oppure ad almeno la metà della vita lavorativa complessiva (ricordiamo che questo criterio di individuazione era già previsto – non in forma alternativa – per le pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2018). In tutti i casi, per poter accedere alla pensione anticipata, i lavoratori devono aver maturato dal 2016 al 2026 i seguenti requisiti: per gli addetti alla cosiddetta “linea catena”, conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 all’anno, se dipendenti: quota 97,6 con età minima di 61 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni; se autonomi: quota 98,6 con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni.
Feb 21