Un’intera settimana dedicata al tema della sicurezza sul lavoro.È la Safety Week organizzata quest’anno da Italcementi e che ha coinvolto le società del gruppo che operano nel business del cemento, del calcestruzzo e degli inerti. E’ un’iniziativa che ha coinvolto più di 2.000 dipendenti e tutte le persone dell’indotto,presenti negli oltre 150 impianti produttivi e sedi in tutta Italia, per promuovere e sensibilizzare i lavoratori alla “cultura della sicurezza”.
Dal 24 al 28 settembre sono stati organizzate diverse attività dedicate alla sicurezza da sempre stile di vita per i propri lavoratori.Uno degli argomenti scelto quest’anno è stato il RiskAssessment, la valutazione del rischio. I lavoratori hanno dato il proprio contributo in attività di analisi della propria giornata lavorativa, con l’obiettivo di individuare i pericoli e i rischi e stabilire le misure di prevenzione e protezione da adottare per azzerarli o minimizzarli il più possibile.Ma non solo questo. Prove d’emergenza, simulazioni di lavori complessi, safety conversation, assemblee della sicurezza, riunioni di reparto sono tra le varie attività che si sono svolte nel corso di tutta la settimana. Particolare attenzione è stata posta alle regole per la guida sicura e all’uso del cellulare durante la guida. Nelle attività di formazione e prevenzione sono coinvolti anche coloro che a vario titolo lavorano per Italcementi (clienti, imprese esterne, trasportatori, etc), invitandoli anche a partecipare alle numerose attività di sensibilizzazione organizzate.
“Quando si parla di cultura della sicurezza, un aspetto importante che ritengo sia opportuno sottolineare – ha dichiarato Ignazio La Barbera, Safety Manager del Gruppo Italcementi – è il senso di appartenenza verso l’azienda dei nostri dipendenti che si è creato in questi anni.In molte unità produttive si sono raggiunti uno o più anni senza infortuni proprio perché si ha la percezione di appartenere ad un’unica grande comunità che ha come valore fondante il rispetto del lavoro e della persona”.
Sono iniziative come queste e l’impegno che ogni giorno i dipendenti di Italcementi, Italsacci, Cemitaly e Calcestruzzi mettono nell’osservare queste azioni che hanno portato a ridurre, negli ultimi 15 anni,l’indice di frequenza degli infortuni con assenza dal lavoro di circa il 95%. Il risultato di un costante lavoro di squadra al motto di “Safety First”.