“Italia bella e accessibile – La fruizione ampliata al patrimonio culturale e ambientale quale strumento di inclusione, salute e ben-essere sociale”. E’ il tema del convegno promosso nella giornata di venerdì 4 ottobre a Matera nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi da Inail e Mibact per discutere di accessibilità e fruibilità del patrimonio artistico, culturale ed ambientale da parte delle persone disabili.
Al convegno hanno partecipato la direttrice del Polo Museale della Basilicata MiBACT, Marta Ragozzino, il direttore generale Musei MiBACT, Antonio Lampis, il Direttore Centrale reggente Prestazioni Socio-Sanitarie INAIL, Giuseppe Mazzetti e la direttrice regionale Inail Basilicata, Lucia Carmen Angiolillo.
L’incontro rappresenta l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte in materia di accessibilità e fruibilità del patrimonio artistico, culturale e ambientale, mediante le relazioni di esperti e il racconto delle buone pratiche esistenti.
La sinergia tra il MiBACT e l’INAIL, già sperimentata con successo in altre occasioni, affonda le proprie radici nel comune obiettivo di promuovere l’effettività dei principi di partecipazione e inclusione sociale. La possibilità di accedere liberamente – al pari di ogni cittadino – al patrimonio artistico e culturale del Paese costituisce strumento e volano di una reale integrazione nel tessuto della comunità consentendo, anche alle persone con disabilità, la cura e l’espressione di aspetti fondamentali della propria personalità.
Durante il convegno sono state presentate le linee di azione e le più recenti iniziative poste in essere dal MiBACT e da INAIL per una fruizione ampliata di spazi e contenuti dei luoghi del patrimonio, a vantaggio del diritto universale di accesso e della partecipazione culturale.
L’incontro è stato articolato in tre sessioni. Nella prima, dedicata al tema “Ben-essere sociale, salute e beni culturali”, sono stati illustrati i più importanti risultati conseguiti nel corso dell’ anno in tema di fruizione ampliata in siti italiani di grande rilevanza. Nella seconda sessione, dedicata a Ricerca, tecnologia e innovazione applicata al patrimonio culturale, sono intervenuti ricercatori, tecnici ed esperti sulle più avanzate applicazioni del digitale tese ad agevolare i consumi culturali. Nella terza sessione è stata illustrata la trentennale esperienza di INAIL in tema di consulenze e soluzioni personalizzate per l’accessibilità, la vita indipendente, applicate alla cultura e al tempo libero, oltre a buone prassi volte a favorire l’effettività del principio di inclusione sociale.
Durante la manifestazione è stato illustrato anche il progetto di reinserimento sociale “Una Marcia in più!” realizzato nel 2017 dalla scrivente Direzione Regionale con il coinvolgimento di alcuni disabili da lavoro assistiti dall’Inail Basilicata.
Nel corso del convegno è previsto il servizio di accoglienza, sottotitolazione e interpretariato nella Lingua Italiana dei Segni (LIS).
Un evento, quello di Inail e Mibac, all’insegna dell’Open Future, “Futuro aperto”, come recita lo stesso slogan di Matera 2019, teso a favorire una cultura aperta, nelle sue molteplici declinazioni: aperta perché accessibile a tutti, aperta perché non aliena nei confronti dei pensieri e delle sensibilità, aperta perché disponibile al dialogo.
Al termine dei lavori si è svolta una visita guidata al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata a Palazzo Lanfranchi e al Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)