Un altro passo in avanti verso la Zes che dovrà avere come punto di riferimento le città di Matera e Taranto. Il Comitato Promotore Zes Lucana 2017, guidato dal coordinatore Pierluigi Diso ha incontrato in mattinata al Palace il professore Juan Torrents, presidente mondiale della Femoza (Federazione mondiale delle zone franche ed economiche speciali), con sede a Ginevra, per consolidare il rapporto, già nato, con Maurizio D’Amico, segretario generale della Femoza, e per accompagnare le istituzioni, con il Comune capofila, nella redazione del piano strategico, che dovrà essere pronto per l’inizio del prossimo anno, e per continuare il dibattito con le parti interessate. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, la deputata Maria Antezza, Vincenzo Viti per lo Svimez, l’imprenditore Lino Donvito, Maurizio D’Amico, Pierluigi Diso, Giuseppe Di Lecce e Vincenzo Menzella.
Il sindaco De Ruggieri al termine dell’incontro ha stilato un bilancio della discussione: “Abbiamo fatto un summit per realizzare a Matera una Zes che risponda alle vocazioni del territorio. Pertanto non possiamo pensare ad una Zes di tipo logistico ma una Zes di nuova generazione che possa diventare un laboratorio sperimentale territoriale in grado di sprigionare opportunità di lavoro e diventare un modello di sviluppo per nuova occupazione”.
Vincenzo Viti ha ribadito la centralità di Matera rispetto alla proposta della Regione di puntare su Ferrandina. “Se parliamo di Zes dobbiamo avere come riferimento Matera capitale europea della cultura e non Ferrandina, che non può essere l’elemento decisivo per gli obiettivi da raggiungere”.
Juan Torrents: “La Zes è la soluzione per generare occupazione, che è il problema di questo Paese. Dobbiamo verificare quali sono le necessità e le opportunità per una Zes a Matera. Matera non ha bisogno di una Zes logistica ma ha bisogno di creare un’area economica di tipo tecnico, un incubatore di impresa con un centro di formazione, con un laboratorio di ricerca in grado di fornire alta tecnologia ad un’area più vasta in Italia o in un altro Paese del Mediterraneo. La cosa importante è far lavorare insieme la politica e le imprese e su questo territorio credo che si può fare molto per esempio per l’agroindustria”.
E sul turismo? “Il turismo è una possibilità da prendere in considerazione. Matera mi ha veramente impressionato per la ricchezza che detiene e che va esportata”.
Juan Torrents ha inoltre ricordato che a giugno 2018 a Ginevra ci sarà il primo incontro con i Capi di Stato di tutto il mondo in cui si discuterà di Zone economiche speciali.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Juan Torrents per la Zes a Matera (foto www.SassiLive.it)