Nel mese di settembre del 2009 a Matera cessava ufficialmente l’attività della Banca d’Italia. Negli ultimi tempi la città dei Sassi si è vista spogliare da una serie di attività importanti che ne connotavano la posizione di capoluogo di una certa rilevanza geografica e politica. Servizi essenziali che sono stati dirottati in altre direzioni, con il conseguente svuotamento d’importanza per la città. Rimarchevole appariva anche la stessa costruzione dell’istituto bancario situato in pieno centro. Il danno che una simile chiusura ha provocato con il depauperamento di una presenza istituzionale sul territorio e nell’intera provincia si è dimostrato nel tempo anche a livello occupazionale, oltre che di immagine. A distanza di quattro anni l’immobile di Piazza San Francesco, dopo un lungo e deleterio abbandono, sembra essersi rianimato. Ha riaperto le porte non certo per un ritorno dell’istituto bancario nazionale, ma a quanto pare per ospitare una nuova iniziativa a carattere locale. Di positivo c’è sicuramente il recupero di quell’immobile penosamente abbandonato in questi anni e che ritornerebbe ad esplicare una utile funzione sociale. A occupare quei locali dovrebbe essere una società nuova solo nella sua collocazione, ma che da tempo è in fase embrionale, ossia la Banca di Matera- Credito Cooperativo, alla ricerca da qualche anno di una sua affermazione sul territorio. L’iniziativa presieduta da un ex-dirigente bancario, annovererebbe tra i soci alcuni imprenditori lucani. L’iniziativa venne proposta all’attenzione alcuni anni fa e, nel frattempo, è apparsa vivacchiare piuttosto in sordina. Ora, invece, sembrerebbe che abbia acquisito la proprietà dell’immobile ex-Banca d’Italia per cinque milioni di euro e che, pertanto, si accingerebbe ad entrare in pompa magna nel mercato bancario del territorio. Il Comitato Promotore della Costituenda Banca di Matera – Credito Cooperativo ha reso noto, infatti che “ ai sensi dell’art. 13 comma 2 del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14/05/1999 e successive modificazioni, e del capitolo 5, paragrafo 5.1.8 della Sezione III del Prospetto informativo depositato presso la CONSOB in data 13/03/2012 a seguito di approvazione comunicata con nota protocollo n. 12015450 del 29/02/2012, che l’offerta pubblica di sottoscrizione di 50.000 Azioni al prezzo di Euro 100,00 ciascuna della costituenda Banca di Matera – Credito cooperativo – Società cooperativa a r.l. si è conclusa in data 14.03.2013. Sarà vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza!
Nino Grilli
Abbiamo gia’ troppe banche e pochi spldi che girano,ci macava solo questa
Quando ci sono troppe banche ” STAUN ASSA’ T’RN’S ” meditate gente!!!!!!!
Tranquilli, le banche non comprano con i soldi da un pezzo. Solo debiti! Da far pagare a noi, ovviamente!