Giovedì 20 dicembre 208 dalle 0re 10 presso il Comincenter dell’Università della Basilicata (Campus Macchia Romana)
in via Dell’Ateneo Lucano, 10 a Potenza nell’aula magna DiMIE è in programma il convegno “La Basilicata in bocca – Impronta Molecolare per la Valorizzazione dei Prodotti Agroalimentari Lucani” organizzato sinergicamente dall’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA), dal gruppo di Ricerca guidato da Giuliana Bianco e con il patrocinio della Società Chimica Italiana – Sezione Basilicata.
L’evento vuole essere un importante momento di discussione in ambito di qualità alimentare mediante l’impiego delle più avanzate metodologie di spettrometria di massa. In dettaglio, si discuterà di mappe molecolari (molecular fingerprinting) dei prodotti agroalimentari lucani. Tali mappe sono in grado di descrivere a livello molecolare le caratteristiche nutrizionali, chimico/fisiche e organolettiche dell’alimento target; esse rappresentano delle vere e proprie impronte digitali che potrebbero essere riportate nelle etichette con conseguente proposta innovativa e distintiva di marketing fuori da tutti gli schemi del mercato attuale. L’ottenimento delle impronte molecolari per le matrici alimentari tipiche selezionate è reso possibile grazie all’uso della spettrometria di massa. Dunque, per la prima volta, viene proposto un nuovo approccio alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari lucani mediante l’acquisizione e l’impiego di “impronte digitali” utili per la certificazione dell’origine geografica e della qualità espressa in termini di composti funzionali, a tutela sia del sistema produttivo sia dei consumatori.
L’incontro inizierà alle ore 10,00 con una relazione sui “Prodotti lucani a marchio” a cura dell’Alsia, seguiranno gli interventi di Raffaella Pascale (UNIBAS) su “La spettrometria di massa come metodologia diagnostica della qualità dei prodotti agroalimentari”. I lavori continueranno con le relazioni dal titolo “Impronta molecolare di prodotti lucani a marchio” presentata da Alberto Onzo (UNIBAS) e “Controllo tecnologico dell’olio extravergine di oliva” a cura di Maria Cristina Lafiosca (UNIBAS). Il tutto si concluderà con una tavola rotonda moderata da Giuliana Bianco (UNIBAS) e Rocco Sileo (ALSIA). L’organizzazione dell’evento è stata curata da Michela Contursi e Raffaella Pascale (UNIBAS).
Dic 18