Viaggiare appassiona tutti: certe volte si possono programmare vacanze tali da immaginare di fare un giro del mondo, come suggerisce il Blog l’Insider, altre volte bisogna accontentarsi di scoprire mete vicine a casa, persino a pochi chilometri, per ora però in questi giorni si può solo immaginare e osservare foto fatte la scorsa primavera.
Viaggiare appassiona tutti: certe volte si possono programmare vacanze tali da immaginare di fare un giro del mondo, come suggerisce il Blog l’Insider, altre volte bisogna accontentarsi di scoprire mete vicine a casa, persino a pochi chilometri, per ora però in questi giorni si può solo immaginare e osservare foto fatte la scorsa primavera.
5 luoghi da non perdere in Basilicata
Venosa: uno dei borghi più belli d’Italia è diventato da tempo meta di gite fuori porta di turisti provenienti da tutta Italia ed Europa. Lì nei pressi del Monte Vulture il borgo è un piccolo gioiello tutto da scoprire. Venosa è un borgo antico: infatti le sue radici si notano già con i resti della necropoli ritrovati nel territorio circostante del Parco Paoleolitico di Notarchirico, ma poi ci sono anche le antiche terme romane, le vestigia dell’anfiteatro e i resti di ville e poi le romantiche viuzze le case, i balconcini, gli affacci. Una location a metà tra il presente ed il passato. Un luogo da scoprire magari durante un week end in autunno o in primavera.
Montalbano Ionico: come ad un passo dalla Luna, Montalbano Ionico è famosa per la riserva dei calanchi. I calanchi, ricordiamo, sono delle formazioni argillose che grazie agli agenti atmosferici vengono scolpite. Qui la natura lascia stupidi. Passeggiare a piedi o in bicicletta tra i calanchi lascia emozioni e ricordi indimenticabili.
Potenza: la bella e borbonica con vie strette, scale e vicoli. Potenza ha piccole piazze, dettagli nei palezzi e nelle abitazioni e poi scale, scale ed ancora scale. La sua peculiarità è quella di sorgere sulla dorsale appenninica a nord delle Dolomiti lucane.
Matera: inutile insistere ma la nostra amata città dei Sassi si deve conoscere e, in questo periodo l’unico modo di farlo è quello attraverso i virtual tour e meno male che ci sono!
Melfi:circondata da imponenti mura e protetta da un castello, racconta ancora di briganti e brigantaggio, Federico II ed altre storie a metà tra medioevo e vita da borgo del sud.
Sapore di Basilicata
Da noi è cosa nota, serve poco per preparare un piatto ricco di sapore e saperi, qui tra borghi, valli e vallate la cucina mediterranea spopola.
Un po’ come il casino di Betway: saper cucinare i nostri piatti è cosa rara!
Cicerchiata: è un tipico piatto della cucina povera, molto buono da assaggiare e persino facile da fare ma quello vero con i prodotti giusti lo si assaggia solo qui tra le antiche vallate del Volture.
Cicorie Fave: un altro piatto poverissimo ma nel contempo delicato e buono. Fave secche dell’annata precedente e cicorie fresche per una delizia dal sapore antico.
Baccalà: un grande classico della cucina lucana, apprezzato come alimento, cucinato con semplici ingredienti come cipolline ed olive.
Non mancano tantissimi altri piatti locali: chi non conosce i peperoni cruschi o l’ottimo pane lucano?
Non sarà come fare un Giro del mondo in 80 giorni e nemmeno in 80 ore ma la Basilicata vale la pena di scoprirla tutta.