Ha compiuto cinquant’anni la cooperativa Polidrica, una delle realtà più longeve del movimento cooperativo lucano aderente a Legacoop e tra le imprese di eccellenza dell’intero comparto regionale delle costruzioni. Era infatti il 30 luglio 1972 quando, a Policoro, ventisei tra operai edili disoccupati e piccoli artigiani decisero di costituirsi in cooperativa; da allora sono transitati in società oltre centocinquanta soci lavoratori e circa un migliaio di dipendenti.
Una rappresentanza di vecchi soci, i soci attuali e i collaboratori esterni hanno partecipato ai festeggiamenti che si sono tenuti a Policoro in occasione della ricorrenza. “Un traguardo che abbiamo raggiunto grazie alla passione, alla tenacia, alla caparbietà di tutti”, dichiara con orgoglio Cosimo Guida, presidente della cooperativa Polidrica. “È con questi valori, rafforzati da un autentico spirito mutualistico e da una capacità di lettura dei bisogni e delle prospettive, che siamo riusciti a progredire quando ce n’è stata l’opportunità e che, oggi, in un contesto sicuramente sfavorevole in cui molte imprese hanno dovuto chiudere i battenti, riusciamo a resistere”. “La Polidrica è un avamposto territoriale della cooperazione lucana, ha segnato la sua storia”, sottolinea il presidente regionale di Legacoop Innocenzo Guidotti. “La cooperativa ha restituito senso e dignità al lavoro nell’edilizia in tempi in cui non erano affatto scontati. A tutti i soci – continua Guidotti – vanno i nostri migliori auguri e il ringraziamento per aver saputo rispondere ai bisogni della comunità con la qualità del lavoro e per aver creato, oggi, le condizioni ideali per un naturale ricambio generazionale che consenta di guardare ai prossimi cinquant’anni con fiducia e ottimismo”.
L’attività lavorativa della cooperativa ha avuto inizio subito dopo la costituzione. Polidrica, avvalendosi della decennale esperienza dell’imprenditore Bernardo Fabbris che è posto inizialmente alla guida della cooperativa, si è presto specializzata in opere infrastrutturali (acquedotti, fognature, irrigazioni) eseguite per conto della Cassa per il Mezzogiorno, dell’Acquedotto Pugliese e dei vari Consorzi di Bonifica, prima in ambito comunale e poi in quello provinciale, regionale e nazionale.
La sua presenza sul territorio si è notevolmente rafforzata con l’intervento del Ccpl di Reggio Emilia, consorzio designato dall’Ancpl – l’associazione nazionale delle cooperative di produzione e lavoro aderenti a Legacoop – a operare in Basilicata per sostenere e far crescere il movimento cooperativo locale. All’inizio degli anni ottanta, con l’avvento della metanizzazione del Mezzogiorno, in qualità di cooperativa consorziata del Ccpl, la Polidrica ha realizzato diverse reti comunali in Basilicata, in Calabria e nelle Marche. Nel finire del decennio, la Polidrica, ha iniziato a operare nel settore edilizio sia abitativo che industriale, con la realizzazione di importanti fabbriche nell’agglomerato industriale Val Basento di Pisticci Scalo e di complessi residenziali in Basilicata e Calabria. Per diversificare l’attività, negli anni sono stati fatti diversi investimenti tra cui la costruzione della sede sociale, l’acquisto di un capannone industriale, la realizzazione di un complesso commerciale a Policoro e la realizzazione e la gestione di una discarica a Tricarico.
Il portafoglio lavori della cooperativa Polidrica è attualmente dominato da lavori di edilizia abitativa e industriale privata, anche su impulso delle opportunità offerte dal bonus 110%. L’adozione di avanzati sistemi di qualità certificati e l’attestazione Soa conseguita mettono oggi la cooperativa nelle condizioni di competere nel mercato dei lavori pubblici in forma diretta.