Filomena Carlucci, materana di 32 anni, ha conquistato il terzo posto al primo contest nazionale di Xtrude, migliore soluzione estetica per le donne che hanno perso l’areola e i capezzoli nella lotta contro il cancro al seno.
Filomena Carlucci dichiara: “Ad oggi sono presenti in Italia solo 50 operatori. Sono protesi esterne del complesso areola/capezzolo, in silicone, completamente artigianali, personalizzate ed estremamente realistiche, identiche al vero, che possono essere autonomamente fissate al seno con l’ausilio di una speciale gomma biocompatibile ad altissima tenuta. La protesi una volta applicata, può rimanere tranquillamente fissata sul seno della donna mastectomizzata per circa 2 settimane senza il bisogno di essere rimossa durante la notte, sotto la doccia, al mare e in ogni situazione che la vita di tutti i giorni comporta. Dopo è possibile rimuoverla con un apposito prodotto, detergere la zona sottostante e rifissare la protesi sullo stesso punto. Tutto rispettando la pelle e senza causare irritazioni, in quanto tutti i prodotti usati sono assolutamente biocompatibili ed atossici. Ovviamente tutto ciò non sostituisce un intervento ricostruttivo del capezzolo laddove possa essere fatto, ma aiuta di sicuro i soggetti che per un motivo o per un altro non possono sottoporsi ad ulteriori interventi. Il risultato ottenuto è stato davvero gratificante. Ho partecipato a questo contest con tutto l’amore possibile. Quando ho creato la protesi per questa “gara” ho solo pensato a quante donne potevo rendere felici e ho cercato di fare del mio meglio.
Essere arrivata sul podio anche se al terzo posto per me ha significato davvero tanto! Avevo deciso già da tempo di sviluppare questo progetto. Naturalmente ne ho tanti altri e lasciare un segno, qualcosa di tanto bello ed utile in questa vita”.
Michele Capolupo