Con l’avvio del nuovo anno prosegue l’attività di Palazzo Italia Bucarest finalizzata all’apertura di “desk” di promozione delle attività dei Comuni lucani e di enti intercomunali, oltre che delle regioni del Sud. Sono già attivi i “desk” dei Comuni di Acerenza e Sant’Angelo Le Fratte, che hanno sottoscritto convenzioni, mentre sono in corso contatti con il GAL Percorsi per poter sviluppare sinergie.
Giovanni Baldantoni, presidente Palazzo Italia, sottolinea l’esperienza positiva realizzata sinora dopo la condivisione da parte degli amministratori comunali di Acerenza e Sant’Angelo dell’iniziativa, annunciando che ci sono già azioni in atto con altri sindaci per estendere la rete del “desk”. E’ una nuova strada – sintetizza l’imprenditore lucano – per una visione transnazionale, più moderna, più ampia e strutturata, che possa far cogliere alle imprese l’opportunità di un’internazionalizzazione produttiva e virtuosa, aiutandole a diversificare l’export e a superare la crisi dei consumi interni senza farsi scoraggiare dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria che è un problema mondiale. Per i Comuni i vantaggi sono soprattutto di promozione territoriale e di immagine nella prospettiva che i “borghi più belli” possano presto tornare ad essere meta turistica anche internazionale oltre a favorire l’export dei prodotti tipici locali. La nostra mission – precisa Baldantoni – e’ quella di promuovere il Made in Italy nella sua globalita’,oltre ad offrire servizi ad imprenditori ed italiani in generale. E la APP, che stiamo mettendo a punto, sara’ il sistema per mettere in sinergia tutti. . Una vetrina di informazioni sui settori da investire, le agevolazioni, le problematiche dei mercati.
La Romania – dice il presidente di “Palazzo Italia – è già da anni il paese europeo che registra la più alta crescita economica, al punto che nonostante la pandemia incida su ogni attività produttiva, il livello di disoccupazione è tra i più bassi in Europa, con una crescita economica che la posiziona al secondo posto nell’Ue, alle spalle di Malta. Ci sono pertanto – prosegue – tutte le opportunità per le piccole e medie imprese lucane e meridionali soprattutto per rafforzare l’interscambio commerciale tra Italia e Romania , sempre più importante, vicino ai 14 miliardi di euro all’anno, con una presenza di nostre imprese sempre più forte. ll compito che svolgiamo nei Balcani (oltre che in Romania, in Serbia, Ungheria, Repubblica Ceca) e in Germania – ha precisato Baldantoni – è quello di favorire e promuovere i territori e le realtà locali insieme alle opportunità di lavoro.