Offrire agli studenti la possibilità di accedere a luoghi di educazione e formazione diversi da quelli istituzionali, valorizzare al meglio le loro potenzialità personali, permettere all’allievo di osservare l’organizzazione aziendale e la gestione dei processi produttivi, far crescere nell’alunno la cultura d’impresa. Sono questi alcuni obiettivi del progetto “Organizzazione Aziendale e Manutenzione” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Bernalda-Ferrandina”, sede di Ferrandina, curato dalla professoressa di Tecnologie Meccaniche Vita Luongo. Il progetto, che è iniziato lo scorso 20 gennaio e che si concluderà entro il 15 maggio, prevede visite presso aziende del territorio ( Fiat di Melfi, Enea di Rotondella) e incontri con imprenditori locali, consulenti aziendali e associazioni di categoria. “Ritengo – ha spiegato il dirigente scolastico Giousè Ferruzzi – che sia importante la relazione tra scuola e impresa, ma soprattutto aprire la scuola al territorio, per ridurre il divario tra un’istituzione scolastica e il territorio stesso”. A curare il progetto di alternanza scuola-lavoro, rivolto alle classi quinte (Manutenzione e Assistenza Tecnica, Chimica materiali e biotecnologie, Elettronica ed Elettrotecnica, rappresentanza degli alunni delle classi quinte del Liceo Scientifico), insieme alla professoressa Luongo sono stati Nicola Rubino, docente di Elettronica e Antonio Vitucci, docente di Laboratorio e Chimica. Al primo incontro del 20 gennaio hanno partecipato il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi Francesco Ramundo, che ha raccontato la sua esperienza di giovane imprenditore, il responsabile dell’Area Formazione e gestione Risorse Umane Angelo Morelli di Confapi e Francesco Sidonio, esperto di consulenza imprenditoriale, che ha presentato agli studenti un business plan. “Una delle finalità del progetto – ha spiegato la professoressa Luogo – è quella di far acquisire allo studente una prima conoscenza del mondo del lavoro, in modo da consentirgli di verificare le sue scelte di vita. Inoltre, l’osservazione dell’applicazione pratica di quanto viene appreso in classe dà concretezza alle nozioni teoriche e alle procedure apprese, riducendo la distanza tra la scuola e il mondo del lavoro”. I relatori, nel corso dell’incontro, hanno anche presentato il concorso di idee “Impresa giovane” e hanno parlato delle risorse che il nostro territorio offre.
Mariangela Lisanti