La storia infinita della Tangenziale di Matera, De Salvo (Confapi Matera): E’ assurdo che dopo tanti anni sia ancora tutto sospeso”. Di seguito la nota integrale.
“È assurdo che dopo tanti anni passati a prendere impegni, a dare assicurazioni e a consumare atti amministrativi formali, il completamento della Tangenziale Ovest di Matera sia ancora sospeso”.
Per Massimo De Salvo, Presidente di Confapi Matera, è ora di mettere fine al rimpallo delle responsabilità e di dare una risposta chiara alla collettività.
“Due anni fa esprimemmo soddisfazione per la volontà del Comune di Matera di completare la Tangenziale con la previsione nel piano triennale delle opere pubbliche per un importo di 11 milioni di euro e la nomina del rup”.
“Oggi, dopo 20 anni dalla realizzazione del primo lotto, non sappiamo ancora se l’opera si farà. Non ci appassiona sapere quale sarà la fonte di finanziamento, problema eminentemente tecnico, ma occorre una ferma e decisa volontà politica per un’opera che dovrebbe rientrare nei piani ordinari”.
“Vogliamo evidenziare, inoltre – prosegue il Presidente De Salvo – che il completamento della Tangenziale Ovest rientra in un disegno infrastrutturale strategico che comprende anche quella che noi chiamiamo la strada di collegamento Matera-Potenza, cioè la S.S. 7 che da Matera porta alla Basentana, quindi a Potenza, alla costa Jonica e alle aree interne, e il cui ammodernamento è tra le priorità assolute perché permetterebbe di accorciare di molto le distanze. A ciò si aggiunge il c.d. by-pass di Matera, di cui l’Anas ha previsto il progetto di fattibilità tecnico-economica e che rappresenta la tangenziale esterna all’abitato”.
“Realizzare la Tangenziale Ovest, dunque, significherebbe contribuire allo sviluppo non solo di Matera ma dell’intera regione. Non si tratta, infatti, solo di decongestionare il traffico cittadino, ma di migliorare i collegamenti viari in tutto il territorio regionale, con conseguente beneficio per l’economia”.