L’esperienza fortemente innovativa dell’azienda agricola l’Agrumeto di Scanzano Jonico che ha realizzato la vendita diretta di agrumi (e non solo) on lineapproda all’Expo. Venerdì 9 il giovane imprenditore Pasquale Stigliano sarà al Vivaio delle Idee, uno spazio a disposizione delle eccellenze italiane nel settore dell’agroalimentare che ospita startup, buone pratiche, spin-off universitari e brevetti scientifici provenienti da tutte le Regioni d’Italia, per presentare la sua azienda. Un caso virtuoso di progetto di filiera corta per la valorizzazione economica del territorio. L’azienda di Scanzano offre la possibilità, tramite aziende ricettive convenzionate, al cliente di seguire la fase produttiva e contemporaneamente visitare i luoghi di maggiore interesseinteresse del territorio oltre ad essere particolarmente attenta all’efficienza energetica e a un corretto uso delle risorse, a cominciare dall’acqua.
La metafora del Vivaio, l’allegoria scelta da Padiglione Italia su iniziativa della Fondazione ItaliaCampper declinare il tema dell’Esposizione Universale – sottolinea RudyMarranchelli, presidene lucano dell’Agia che lo ha selezionato insieme ad altre 24 aziende di govaniagicolltori -è il contenitore delle energie più giovani e vitali del nostro Paese. I semi del nostro Vivaio nascono dalle radici di una cultura antica e sono proiettati dalle fronde dell’Albero della Vita verso il futuro. Dunque un’opportunità e un canale di accesso ad Expo, nonché al network relazionale e di business ad esso collegato, per i migliori ricercatori, imprenditori e per tutti coloro che con la propria vivacità progettuale intendono apportare un contributo al Paese”.
La Cia insiste sulla spesa agricola 2.0: dal produttore al consumatore passando per il web. E’ un progetto ambizioso che prende finalmente vita attraverso “La Spesa in Campagna”, la rete delle aziende agricole aderenti alla Cia, che fa commercio diretto. E il presidente della Cia Dino Scanavino nota al proposito: “Spesa in Campagna è la dimostrazione di come si possa assicurare reddito agli agricoltori migliorando l’efficienza del mercato. La vendita diretta è per noi un’importante risorsa, l’aver saputo utilizzare al meglio gli strumenti della tecnologia sviluppando un importante settore di e-commerce rende evidente come l’agricoltura quando coniuga sostenibilità, qualità e innovazione è in grado di produrre grande valore”.
Chi vorrà acquistare qualsiasi prodotto agricolo e agroalimentare non dovrà fare altro che collegarsi al sito www.laspesaincampagna.it dove trova non solo l’indirizzo di tutte le aziende aderenti alla rete ma il catalogo dei prodotti offerti. Per sviluppare questa piattaforma la Cia ha prodotto con l’Associazione “La Spesa in Campagna” un doppio sforzo. Il primo tecnologico per rendere il più semplice, ma anche il più sicuro possibile l’acquisto online, il secondo per sviluppare una logistica capace di distribuire i prodotti in tempi record.
“La sfida che con Cia e Spesa in Campagna si è fatta -spiega Matteo Antonelli, presidente dell’associazione- è infatti quella di arrivare in tempi rapidi a distribuire anche prodotti freschi come quelli che vengono dall’orto, ma anche per far emergere le tante agricolture del nostro Paese inserendole dentro un marchio distintivo unico. Per molti tipi di frutta già oggi la commercializzazione online è possibile. Le consegne vengono garantite nell’arco di 24/48 ore proprio grazie alla doppia rete: quella del web che consente di far dialogare direttamente il consumatore con il produttore e quella fisica del circuito di La Spesa in Campagna che consente di individuare l’azienda più prossima al consumatore o di evadere comunque la richiesta di acquisto online. Ma oltre al valore tecnologico e a quello commerciale l’operazione della “spesa agricola 2.0” ha anche un valore per così dire didattico. Consente al consumatore di conoscere origine dei prodotti, storia e valori del produttori, ma anche di riabituarsi ai “prodotti di stagione” e a riconoscere i vari marchi di qualità, dal biologico alla Dop”.
Del resto il portale www.laspesaincampagna.it è una sorta di work in progress come si addice a internet perché accanto alla vendita on line dei prodotti verrà sviluppato anche una sorta di “personal shopper” che guiderà gli utenti internet a fare il miglior acquisto in campagna al momento giusto in rapporto alle proprie esigenze e ai propri desideri di consumo. E’ il “vantaggio fiduciario” che offre agli agricoltori la vendita diretta che ora viene aumentato dalla possibilità di rivolgersi alla platea degli internauti.
Una platea in crescita esponenziale. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio sull’e-commerce del Politecnico di Milano gli italiani che fanno spesa on line di prodotti agroalimentari sono ormai più di 5 milioni con una crescita stimata di circa il 23% all’anno. Chi compra on line alimenti e prodotti agricoli ha una particolarità: ha una frequenza di acquisto più alta degli altri, per il 77% dei casi passa più tempo a documentarsi sul prodotto. Ma non è tutto. Perché gli agri-shopper on line sono le fasce di popolazione più attiva: hanno un titolo d’istruzione superiore (75%) e sono concentrati nella fascia di età 18-35 (65 di quelli che acquistano on line).
Attraverso www.laspesaincampagna.it per le aziende agricole si aprono altre due opportunità: la prima è quella dell’export visto che sono in costante aumento le richieste di prodotti italiani attraverso l’e-commerce, la seconda quella multicanalità. Che è una particolarità tutta italiana. Nell’ultimo anno infatti si è assistito ad un boom degli acquisti fatti attraverso smartphone e la www.laspesaincampagna.it è concepito per girare su tutte le piattaforme. Mettendo insieme la qualità garantita dagli agricoltori Cia – gli agricoltori custodi della biodiversità – con i vantaggi dell’innovazione tecnologica.
Ott 06