Lamiranda (Terre Aristeo): la certezza di tempi e la consistenza dell’erogazione degli aiuti e contributi elementi essenziali per realizzare gli investimenti turistici al Sud. Di seguito la nota integrale.
“Per le imprese turistiche, come quelle di ogni altro settore che operano al Sud, la certezza dei tempi e la consistenza dell’erogazione degli aiuti e contributi è un elemento essenziale per realizzare gli investimenti in programma. Per questo ha fatto bene il Presidente del Consiglio regionale Pittella a sollecitare il Ministro Fitto a coprire la quota di credito d’imposta per gli investimenti nella Zes Unica Sud, inizialmente prevista a circa il 60% ed ora drasticamente ridotta al 17,6% del bonus richiesto”. Lo sostiene l’ad Terre di Aristeo Saverio Lamiranda per il quale “nella “carta di Potenza” approvata dall’Assemblea dei Distretti Turistici del Sud è questo un argomento imprescindibile rispetto all’obiettivo del ripopolamento e della rigenerazione dei borghi, al pari della dotazione della Legge 106/2014 di risorse finanziarie idonee a sostenere la propria attività con particolare riferimento ai progetti destinati alle aree più fragili ed alle nuove generazioni. Se l’impresa non ha certezza sui tempi che non possono essere di anni e su quanto realmente riceverà il risultato è l’opposto vale a dire il default. Si è dunque determinata una situazione per le imprese non più sopportabile per quanto riguarda il contributo sotto forma di credito d’imposta destinato alle imprese che effettuano investimenti nel periodo compreso fra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024, per l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella Zes unica. Se a questo si aggiunge che secondo l’ultimo aggiornamento sulla spesa del Pnrr il turismo fa registrare insieme all’ambiente il più basso andamento con il 7% della spesa sulle procedure di gara diventa ancora più necessario un intervento in grado di garantire quantità e qualità della spesa a favore di progetti turistici al Sud. Per noi la strada più adatta è quella delle modalità previste per gli “Accordi di Sviluppo” quali strumenti di intervento operativo e complessivo per la realizzazione dei Progetti che saranno promossi nei diversi territori o comparti”.