Sulla vertenza che riguarda i lavoratori Cotrab senza stipendio si registrano gli interventi della Filt Cgil e di due esponenti di Forza Italia, il senatore Giuseppe Moles e il deputato Michele Casino.
Lavoratori Cotrab senza stipendio, nota Franco Tavella Segretario Filt Cgil Basilicata
Nonostante la riunione tenutasi il 14 maggio scorso in Regione e le conseguenti decisioni prese per favorire il pagamento dei lavoratori, nulla è cambiato nel consorzio Cotrab e nelle aziende ad esso consorziate.
I lavoratori continuano a non percepire lo stipendio e il consorzio continua ad essere inadempiente. Le stesse assicurazioni fornite dal presidente della Regione circa il pagamento a Cotrab di circa 3 milioni e 800.000 euro non sono servite a risolvere il problema.
Cotrabnon può pensare di utilizzare le difficoltà dei lavoratori per produrre indebite pressioni e riscuotere arretrati con la Regione così come il presidente Pittella non può essere soddisfatto di concludere incontri che il giorno dopo non producono alcun effetto.
Ribadiamo che Cotrab è destinatario di un servizio pubblico ed è obbligato al rispetto del contratto collettivo. Il mancato pagamento degli stipendi ne rappresenta una clamorosa e insopportabile violazione.
Al presidente Pittella chiediamo non solo di vigilare su tale situazione, ma di produrre tutti gli atti necessari per riportare alla normalità un comportamento insopportabile e al limite della violazione di legge. Non assumere alcuna decisione formale nel merito di tale incresciosa situazione può diventare un grave atto d’irresponsabilità politica e istituzionale. La Filt Cgil metterà in campo a partire dai prossimi giorni tutti gli atti necessari per garantire i sacrosanti diritti dei lavoratori.
Lavoratori Cotrab senza stipendio, nota senatore Giuseppe Moles, Commissario Regionale FI e deputato Michele Casino, Commissario FI Provincia di Matera)
“Il rispetto della dignità della persona passa necessariamente attraverso la soddisfazione economica dell’impegno profuso nel lavoro; questo è uno dei principi fondamentali della Carta dei Valori di Forza Italia, ed i Parlamentari Lucani di Forza Italia intendono denunciare lo scandaloso stato dei lavoratori del Servizio di Trasporto Pubblico Extraurbano della Basilicata.
Assistiamo da troppo tempo al balletto delle promesse e non vorremmo che qualcuno stia tirando la corda sperando di poter lasciare nelle condizioni di disagio i lavoratori sino alle prossime elezioni regionali; purtroppo a pensar male spesso non si sbaglia, e quando di mezzo c’è la dignità della persona e del lavoro noi di Forza Italia chiediamo a gran voce rispetto!
Il servizio pubblico extraurbano rappresenta una importantissima infrastruttura immateriale per la nostra Regione, qualcosa di paragonabile ad un bene comune della società civile, che consente di alleviare gli annosi disagi legati ad una rete viaria da terzo mondo, e l’assenza totale delle istituzioni, ancora oggi purtroppo governate dalla sinistra, è la cartina di tornasole del rispetto e dell’interesse che Pittella & c. hanno della Basilicata.
Leggere, nelle dichiarazioni dei Sindacati, che ci sarebbero addirittura casi in cui i lavoratori sono costretti a contribuire con propri soldi al sostentamento minimo delle aziende che erogano il TPL è inaccettabile, e noi metteremo in campo ogni azione – e ad ogni livello – perché nella nostra Regione Basilicata si possano intraprendere percorsi virtuosi nell’erogazione dei servizi ai cittadini.
Lasciare la Basilicata priva di un servizio così importante rappresenta certamente un grave colpo all’economia dei paesi delle due Province lucane, tra l’altro a pochi mesi dal grande evento di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura; si rimanderebbe indietro l’orologio di almeno 50anni, generando un nuovo isolamento, creando nuova povertà, togliendo ogni barlume di dignità alle genti lucane che, oggi, hanno l’unica colpa di essersi fatte abbindolare da politici da strapazzo; nei prossimi giorni, quindi, metteremo sotto la lente di ingrandimento il lavoro svolto dagli Uffici Regionali del Settore per verificarne la qualità e la correttezza, e saremo al fianco del lavoratori per far sentire la loro voce anche sui tavoli del possibile futuro Governo”.