Il Consigliere regionale del PD Giuseppe Dalessandro interviene sulla vicenda che riguarda la platela di lavoratori socialmente utili ex lsu-Cosin della Provincia di Matera.
La vicenda che riguarda la platea dei lavoratori ex Lsu-Cosin della Provincia di Matera, ancora una volta si caratterizza con una inaccettabile disparità di trattamento.
“Spiace rilevare -ha detto il consigliere regionale Giuseppe Dalessandro- che nonostante i
ripetuti solleciti e le assicurazioni ricevute, i sessanta lavoratori ex Lsu della Provincia di
Matera continuano ad essere considerati figli di un Dio minore, anche rispetto a lavoratori
impegnati in progetti analoghi per i quali, constato favorevolmente, vi è sempre una
soluzione a portata di mano. Che fine hanno fatto gli ordini del giorno approvati in consiglio
regionale e le numerose interrogazioni presentate? -si è chiesto Dalessandro- perché
essendo in piena estate, ormai e’ molto improbabile che l’Apea possa avviare i cantieri, e
perciò, si allontana sempre più la possibilità che questi lavoratori riescano a fare le 151
giornate lavorative. Infatti -conferma Dalessandro- fu proprio per garantire quel monte ore
che il presidente De Filippo si impegno’ a inserire gli ex Cosin nel progetto ‘green river’
salvo scoprire che per il corrente anno vi è una disponibilità finanziaria di appena 100 mila
euro, somma assolutamente insufficiente rispetto alle reali necessità. Ad ogni buon conto
-ha concluso il consigliere del PD- prima che ci sorga il dubbio che si voglia indurre questi
lavoratori a cercare altri interlocutori politici, credo sia arrivato il momento di porre fine a
circa quindici anni di traversie, come più volte assicurato. Un periodo di estrema precarietà
così lungo e’ troppo per chiunque e perciò l’esecutivo (balneare?) dia meno l’impressione
di voler recuperare il tempo perduto e trovi il tempo, invece, di occuparsi -in maniera
definitiva- anche della disperazione di ben 63 famiglie”.